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Magnite presenta il nuovo Demand Manager Mobile: tutta la potenza dell’asta unificata arriva nel mondo delle mobile app

MAGNITE annuncia ufficialmente l’introduzione del nuovo Demand Manager Mobile: costruita sulla stessa architettura open source del Prebid SDK, questa funzionalità permette ai publisher di integrare l’efficienza di un sistema ad aste unificate all’interno del loro quadro di monetizzazione dei contenuti.

Infatti il DMM semplifica ogni fase della procedura, dal testing alla verifica dei nuovi partecipanti all’asta fino al cambiamento dei meta setting dell’asta stessa. Inoltre Demand Manager Mobile è una soluzione ‘leggera’, che rende disponibile agli editori mobili tutta la potenza prestazionale del Prebid senza sacrificare le performance dell’app.
Gli editori, in particolare, possono avvalersi del vantaggio di connettere richieste multiple in una sola asta unificata senza necessita di updatare la configurazione del Prebid o introdurre modifiche sui partecipanti.

Usando Demand Manager Mobile, inoltre, i publisher di app mobili possono aggiungere le loro offerte direttamente sugli ad server, sulla base esatta dei valori da loro richiesti di CPM, senza necessità di modificare il monetization stack esistente. In più, gli editori possono avvalersi di nuove fonti di domanda senza dover fare una nuova procedura di sottoscrizione agli app store, o richiedere ai loro utilizzatori di updatare le proprie app.
Demand Manager Mobile, infine, supporta una pluralità di formati: dai banner agli interstitial ai video, e tra questi ultimi varie tipologie come interstitial video, outstream e rewarded video.

“Abbiamo sviluppato Demand Manager Mobile per rispondere al bisogno degli sviluppatori di app di una soluzione leggera e open source che li aiutasse a superare i limiti dei sistemi a cascata”, spiega in una nota Gareth Glaser, Senior Director of Product Management di Magnite. “Demand Manager Mobile rimette il controllo della monetizzazione nelle mani degli editori, sulla base di una reale competizione di mercato per ogni singola impression”.