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L’eCommerce è in ascesa in tutto il mondo. Ma chi sono i player che si contendono questo mercato? E quali sono le previsioni per l’Italia e i settori più forti? L’analisi di Xchannel

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L’eCommerce è un canale di vendita in forte ascesa; in particolare, dopo l’impulso ricevuto dalla pandemia per Covid-19, la crescita è stata rapida e sostanziosa. XChannel, società di consulenza per il marketing e la comunicazione crosscanale in Europa, analizzando i dati che processa giornalmente ha realizzato un Osservatorio eCommerce per comprenderne meg lio l’andamento e gli sviluppi su scala mondiale e italiana.

A livello globale, attualmente le vendite generate da questo canale pesano poco meno del 20% – 19.7% per la precisione – e si prevede, nel 2023, una crescita che porterà la percentuale a 20.8%, per poi arrivare fino al 24% nel 2026. A livello di ricavi, nel 2022 l’eCommerce ha generato 5,7  biliardi di dollari, con una crescita di 500 milioni rispetto all’anno precedente e un forecast che prevede un aumento fino a 6,3 miliardi nel 2023, toccando gli 8,1 miliardi nel 2026.

Ci sono moltissimi player a contendersi questo enorme mercato in continua crescita; in prima posizione troviamo Alibaba.com, il gigante cinese, che si aggiudica quasi un quarto del mercato con una quota del 24%. Segue Amazon, il colosso di Seattle, che si posiziona secondo con una quota del 13%, mentre sul gradino più basso del podio c’è JD.com con il 10% di market share. Se prendiamo, invece, in considerazione il market cap la classifica cambia: le prime due posizioni si invertono e vedono Amazon al primo posto con un valore di 857 miliardi di dollari, seguito da Alibaba, con un valore di 233 miliardi, e al terzo posto la più grande piattaforma tecnologica incentrata sull’agricoltura in Cina, ovvero PinDuoDuo, con un market cap di 103 miliardi.

I Paesi dove il canale eCommerce è in più rapida ascesa si concentrano nel sud est asiatico, nei i quali, nel 2022, è stato possibile osservare importanti crescite in Singapore (+36%), Indonesia (+34%) e Filippine (+25,9%). Seguono India (+25.5), Argentina (+25.3) e Australia (+20%), mentre a livello globale la crescita del canale eCommerce, nel 2022, è stata del +9.7%.
In un forecast che prende in considerazione il periodo 2023 – 2027 si prospetta una considerevole crescita dell’eCommerce; i Paesi presenti per cui si prevede uno sviluppo promettente del canale sono il Brasile (+14.6%), l’Argentina (+14.6%) e la Turchia (+14.3%); prendendo in considerazione, invece, tutto il panorama mondiale si prevede una crescita generale dell’eCommerce dell’11.3%.

L’Italia si trova alla nona posizione, appena sopra la media mondiale, con una crescita prevista del +12.2%, mentre la Spagna si posiziona tredicesima con una prospettiva di crescita del +10.7% tra il 2023 e il 2027. “L’eCommerce sta crescendo rapidamente, certamente la pandemia ha dato una grande spinta, ma dal ritorno alla normalità ha continuato a crescere. A nostro avviso, le ragioni di questo boom sono la possibilità di confrontare una vasta gamma di prodotti e di prezzi in tempi brevissimi, e la comodità di poter acquistare ovunque con un solo clic e farsi consegnare il prodotto direttamente a casa”, sottolinea in una nota Federico Corradini, CEO di Xchannel Italia-

Analizzando il nostro paese più a fondo, nel 2022 l’eCommerce di prodotto ha continuato la propria corsa, pur con un ritmo più contenuto (+8%) rispetto a quanto osservato nel 2021 (+18% sul 2020), toccando i 33,2 miliardi di euro. Gli acquisti online di servizi, invece, portano a termine il proprio percorso di ripresa (+59%) e raggiungono quota 14,9 miliardi di euro.
I settori che hanno generato i maggiori introiti in Italia attraverso l’eCommerce sono quelli relativi a tempo libero e leisure, responsabili per quasi la metà (48%) degli introiti, seguiti da marketplace multimarca e multisettore con il 22%; chiude il podio il settore del turismo con l’11%. Con percentuali che si aggirano intorno al 5% seguono il settore del Food&Beverage (6%), le assicurazioni (4%), l’elettronica di consumo (4%) e il fashion (2%).

Analizzando la classifica dei marketplace più popolari in Italia, aggiornata al 2023, si può osservare come le prime tre posizioni siano occupate da marketplace multimarca e multisettore: in ordine Amazon, eBay e Subito. Il colosso di Seattle vanta quasi 62 milioni di visitatori unici, mentre eBay e Subito si fermano a poco più di 18.5 milioni. Segue Booking in quarta posizione con 12.6 milioni di UV e Samsung che chiude la Top 5 con poco più di 8 milioni. Nella seconda metà della top 10 sono presenti due eCommerce dedicati a casa e arredamento: Leroy Merlin (6) con 6.6 milioni di utenti unici e Ikea (8) con 5.8 milioni; in settima posizione si trova TicketOne (6.5 milioni), seguito da Trenitalia (7 milioni) e Unieuro (5.4 milioni), rispettivamente in nona e decima posizione, che chiudono la classifica.

“Il retail a livello digitale è diventato determinante per l’economia italiana, i numeri presentati dimostrano che si tratta di un settore in fase di consolidamento, infatti, in questo scenario, le imprese non devono dimenticare che i consumatori digitali italiani sono più di un terzo della popolazione e sono destinati a crescere”, conclude Giulia Di Giacomo, Head of Marketplace di Xchannel