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La Milano Fashion Week Women’s vista dall’osservatorio Blogmeter, il debutto di TikTok e la leadership dei brand storici. Twitter e Instagram i canali più utilizzati

A partire dal 18 febbraio scorso, in una Milano che, inconsapevolmente, andava incontro a una serie di misure cautelative per affrontare l’attuale emergenza sanitaria, si è tenuto il consueto appuntamento con la Milano Fashion Week Women’s. Blogmeter, società leader in social media intelligence, ha attivato anche quest’anno l’osservatorio dedicato all’evento, monitorando le attività social di Brand e protagonisti della settimana.

Un’edizione che rimarrà impressa per le sue sfilate a porte chiuse e le dirette in streaming, ma anche per l’affermarsi di nuove piattaforme social e per l’indiscussa leadership dei brand storici della moda. Con 1,11 milioni di messaggi generati e un engagement globale pari a 88,5 milioni di interazioni, la Milano Fashion Week continua far parlare di sé sui social e in rete. Ma cosa emerge dalla ricerca? Ecco alcuni dati utili.

Versace ancora leader nell’ingaggio

Con i suoi 2,7 milioni di interazioni sul canale Instagram ufficiale (contro i 3,7M della passata edizione, spinti dalla presenza di Jennifer Lopez con il celeberrimo Jungle Dress), Versace continua a farla da padrone sul versante dell’engagement, seguito a ruota da Gucci (con 2,4 milioni) e, a una certa distanza, da Moschino (1,1 milioni). Il risultato ottenuto dal top brand, sebbene più basso rispetto all’appuntamento dello scorso autunno, è figlio tanto della strategia editoriale di Versace quanto del coinvolgimento di volti noti e celebrità della passerella: la presenza delle top model Kendall Jenner, Bella Hadid e Gigi Hadid ha catalizzato l’attenzione degli utenti sia sul profilo delle modelle che su quello della maison, che registra un engagement generato dalle conversazioni spontanee pari a 13,5 milioni.

Le Celebrities dominano le passerelle e i social

Se a fare da traino per le case di moda più amate sono i grandi nomi del mondo del fashion, gli stessi raccolgono risultati positivi anche del tutto personali: il direttore creativo di Gucci, Alessandro Michele, raggiunge da solo 1,6K menzioni, seguito da Donatella Versace (1,5K) e Jeremy Scott di Moschino (1,2K), mentre la top model Bella Hadid viene citata dagli utenti 3mila volte. Lisa della band K-Pop ‘BlackPink’ e la TikToker Charli D’Amelio permettono a Prada di crescere di oltre 117mila follower in una sola settimana. Kendall Jenner colleziona un engagement che supera i 6,8M con i suoi post dalla sfilata di Versace, e sempre suoi sono due dei contenuti più discussi durante la settimana, con un totale di quasi 26mila commenti.

Non solo brand: la moda nelle conversazioni degli utenti

Il 36% dei messaggi generati durante l’evento da parte degli utenti riporta l’hashtag ufficiale #MFW, totalizzando il 40,5% dell’engagement. È Prada il brand che si aggiudica il titolo di leader delle conversazioni spontanee: quasi 190mila messaggi postati dagli utenti. Anche su questo versante, però, è Versace, insieme alle sue top model, a raccogliere l’engagement più alto: 13,5 milioni di interazioni spontanee.

L’avvento di TikTok

Non ancora annoverabile tra i social più utilizzati, TikTok fa comunque la sua comparsa sulle scene della Milano Fashion Week con risultati interessanti: la celebrity del canale Charli D’Amelio, invitata da Prada al front row del suo evento, ha utilizzato questo social network (relativamente) nuovo per catalizzare l’attenzione degli utenti, mentre tra i brand sono Gucci e Moncler a sperimentarne con successo l’utilizzo. Le attuali policy di TikTok non consentono un monitoraggio automatizzato dalla fonte, ma un’osservazione nativa sul social ha consentito a Blogmeter di effettuare un’analisi qualitativa del suo utilizzo durante la Fashion Week.

Tra le fonti monitorabili dalla suite di Blogmeter, invece, Instagram e Twitter rimangono i canali più utilizzati per questo tipo di evento.