‘Abbiamo imparato tante cose a casa. Anche a lavorare online.’, questo il claim della nuova campagna di InfoCert, azienda attiva in Europa nel settore del digital trust, realizzata con il supporto di PLURAL .
L’arrivo del coronavirus ha accelerato l’esigenza di testare lo smart working. ‘Riparti digitale’ è il suggerimento che arriva da InfoCert. Un mondo che parte dalla firma digitale per arrivare fino alla creazione di processi aziendali 100% paperless e certificati.
La campagna, on air su Sky, nei canali digital di Corriere, IlSole24Ore e sulle pagine di Forbes, vuole spostare il punto di vista sulle opportunità di questi giorni in quarantena.
“L’invito è quello di continuare a imparare, a evolvere le proprie abitudini, a fidarsi del mondo ‘digitale’ perché solo così possiamo andare avanti garantendo sempre valore legale alle nostre azioni e transazioni”, dichiara nella nota Danilo Cattaneo, Ceo InfoCert. “Si parla da tempo di smart working ma sono ancora troppo poche le aziende e i professionisti in Italia che sanno davvero quali servizi servono per poter lavorare al meglio”.
La campagna, ideata da PLURAL , vuole cogliere proprio questo sfumatura. Spiega Marco Diotallevi, Fondatore e Direttore Creativo: “Lavorando da casa sempre più persone sentiranno la necessità di imparare a usare quegli strumenti che permettono di validare con sicurezza la propria identità. È un processo che si chiama Digital Trust e in cui InfoCert è leader in Europa. Il nostro obiettivo è rendere questo concetto nazionalpopolare, come è nella tradizione dell’agenzia”.
Alla campagna hanno lavorato per Plural: Marco Diotallevi (direzione creativa), Margherita Redigolo (art direction), Stefano Cicconardi (copywriter), Giulia Appolloni (visual designer), Silvia Tassone (project manager e social specialist) e per il cliente Loredana D’Alessandro (Responsabile comunicazione InfoCert) e Pasquale Chiaro (Product marketing Manager InfoCert).