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Il Latino incontra l’Intelligenza Artificiale: Pearson ed EvidenceB lanciano ‘Atticus’

Si chiama ‘Atticus’ ed è la prima piattaforma digitale per l’apprendimento del latino basata sull’intelligenza artificiale: ora arriva in Italia grazie a un accordo tra Pearson, casa editrice leader mondiale nel settore education, ed EvidenceB, l’azienda ed-tech francese che ha sviluppato la piattaforma e progetta moduli di apprendimento adattivo di nuova generazione fondati su sistemi di intelligenza artificiale, ricerche all’avanguardia nel campo delle scienze cognitive e tecnologie innovative. La versione per l’Italia è stata sviluppata grazie alla consulenza di Maria Pia Ciuffarella, docente di Latino e Greco presso il Liceo Martino Filetico di Ferentino (Frosinone).

Atticus, fruibile da pc e tablet, si compone di 5 moduli e funziona grazie a due algoritmi di intelligenza artificiale. Il primo è un algoritmo di personalizzazione che determina le attività adatte al livello dell’alunno: al primo accesso, ogni studente affronta un test che gli permette di cominciare il percorso con esercizi adatti al suo livello di partenza. L’algoritmo fa quindi progredire lo studente proponendogli le attività più utili per farlo migliorare: gli esercizi cambiano man mano che lo studente progredisce. In questo modo, l’algoritmo propone attività differenti a studenti con livelli diversi. Lo studente conclude il percorso con un test finale per verificare le competenze acquisite.

Il secondo algoritmo – il clustering – raccoglie invece diverse informazioni durante le sessioni di lavoro degli studenti (tasso di riuscita di un esercizio, tempo di risposta dell’alunno, ecc.) e le comunica agli insegnanti. Grazie a questi elementi, l’algoritmo forma gruppi di alunni che presentano caratteristiche simili, fornendo al docente una visione dettagliata dei gruppi.

Infine, grazie a un pannello di controllo, che sintetizza le informazioni raccolte, l’insegnante può avere davanti a sé una vera e propria ‘classe virtuale’, monitorarne l’andamento, visualizzare i progressi degli studenti, le difficoltà, i percorsi di apprendimento personale. È così possibile creare una didattica differenziata, ricca di sfumature sia per i singoli alunni che per l’intera classe.

Atticus sarà disponibile da giugno in una versione autonoma o abbinata a due quaderni per il ripasso, ‘My Atticus’, a cui gli studenti potranno accedere senza il supporto del docente, e da settembre insieme ai due volumi editi da Pearson per l’insegnamento della lingua latina, Ingenio e VivaVox.