Gli aggiornamenti sulle previsioni degli investimenti pubblicitari globali si susseguono a ritmo sostenuto, man mano che la situazione economica generale risente in misura sempre più evidente della conseguenze dell’emergenza Coronavirus. L’ultima in ordine di tempo è quelle di eMarketer: un gigantesco ‘pollice verso’ che riguarderà tutti i mercati analizzati, eccetto la Cina. In aggiunta, per la prima volta in assoluto, gli investimenti su Google sarebbero destinati a ridursi per la crisi che ha investito anche il comparto del search.
Per quanto riguarda il mercato pubblicitario nel complesso, è in vista, secondo l’istituto di ricerca, un calo quest’anno del 4,9% a livello globale, un calo tanto più significativo se pensiamo che nel 2019 si era registrata una crescita del 6,3%, mentre la stime pre-pandemia parlavano di un +7%.
Restringendo la previsioni alla sola pubblicità digitale ci si attende un incremento del 2,4%, un dato sì positivo ma davvero ridotto ai minimi termini: si è infatti di fonte al numero più basso di sempre poiché il comparto non era in passato mai cresciuto a cifra singola. Le previsioni aggiornate di eMarketer stiamo di chiudere l’anno a quota 332,84 miliardi di dollari, in netto ribasso di 36,11 miliardi rispetto a quanto previsto prima dell’emergenza Coronavirus. che si si è accanita, secondo i numeri, in particolare sul comparto search, che quest’anno dovrebbe addirittura calare dello 0,2%, in netta controtendenza con lo spending nel display, che crescerà, sia pure stentatamente, del 5,3% a 179,39 miliardi di dollari.
Le conseguenze della crisi economica prossima ventura si faranno sentire anche sui Big Player del comparto digitale. Per Google si stima addirittura una chiusura d’anno in negativo: meno 3,3% di ricavi pubblicitari, una diretta conseguenza della crisi che ha investito il turismo e i viaggi. Ma anche Facebook non ha motivo di ridere: con +5,9% chiuderà l’anno in territorio positivo, ma è nulla in confronto al +26,6% del 2019. Un anno da dimenticare, per tutti gli attori del comparto. Sperando che le ripresa, che tutti danno per certa nel 2021, non si riveli solo un miraggio.