IBM presenta una nuova famiglia di soluzioni di archiviazione flash progettate per soddisfare l’intera gamma di esigenze enterprise, dall’accesso ai sistemi di fascia media a quelli di fascia alta, che si estendono alle implementazioni di archiviazione ibrida multicloud.
Le necessità storage delle organizzazioni possono essere di diversa tipologia, così come sono diversi i parametri delle applicazioni all’interno di una singola organizzazione, come l’entry point, le performance, la scalabilità, i data services, la funzionalità e la disponibilità. Gli Storage vendor in passato hanno risposto alle esigenze delle organizzazioni con piattaforme di archiviazione uniche che, nel tempo, sono risultate superate per l’insorgere di nuove complessità: gestione e risoluzione di problemi differenti, diverse API e automazione, e percorsi diversi verso il cloud e altro ancora. Se si aggiunge il fatto che molti utenti implementano sistemi di archiviazione di più fornitori, la complessità non può che aumentare. Non c’è dunque da meravigliarsi se i costi di archiviazione, la gestione e l’ottimizzazione del posizionamento e della migrazione dei dati siano tra le 5 principali preoccupazioni degli utenti dello storage e siano la fonte di altri problemi, tra cui i ritardi nell’implementazione di nuove tecnologie di archiviazione e la riduzione della flessibilità, che impattano sulle applicazioni, sui carichi di lavoro e sui i costi.
Rispetto a questo scenario, IBM sta adottando un approccio completamente diverso e innovativo, semplificando ulteriormente la famiglia IBM FlashSystem: una piattaforma singola creata per semplificare l’infrastruttura storage, ridurre la complessità e tagliare i costi, pur continuando a offrire un’ampia innovazione per le soluzioni di storage di classe enterprise e gli ambienti ibridi multicloud.
“Semplificare il portfolio IBM Storage significa disporre di un’unica famiglia FlashSystem costruita su una piattaforma software comune che fornisce le stesse API e la stessa gestione in locale e nel cloud”, afferma nella nota Eric Burgener, Research Vicepresident for Infrastructure Systems presso IDC. “Riteniamo che questo cambiamento importante nel portafoglio aumenterà in modo significativo sia il valore che l’innovazione offerti ai clienti IBM Storage”.