Interactive

I tremila negozi di Storeden aprono allo shopping con le criptovalute grazie a un accordo con CoinGate

Marco Orseoli, Partner Manager Storeden

Storeden, software house specializzata nella programmazione di eCommerce in cloud, ha aperto i propri canali di vendita alle criptovalute. Si tratta di circa tremila negozi virtuali che aggregati rappresentano circa il 4% del commercio online in Italia, in tutto si parla di milioni di prodotti che ogni mese vengono comprati da 3,5 milioni di utenti che visitano il sistema mensilmente.

“Bitcoin, Ethereum, Litecoin: sarà possibile comperare con una cinquantina di criptovalute in tutti i nostri negozi online”, annuncia in una nota Marco Orseoli, Partner Manager di Storeden. “Lavoriamo da tre anni a questo progetto, adesso siamo pronti a lanciarlo a livello nazionale grazie ad un accordo con CoinGate, una applicazione che rende tutto semplice: basta fornire i dati della propria carta di credito o fare un bonifico per ottenere l’equivalente in criptovaluta da spendere online. Noi convertiamo i prezzi dei beni e dei servizi selezionati nella criptovaluta scelta e forniamo l’importo finale all’acquirente. Il commerciante può scegliere di ricevere il pagamento in cripto, denaro corrente o con un pagamento misto”.

Le criptovalute saranno sempre più utilizzate online. In molti, dopo aver comperato moneta virtuale, si sono trovati valori enormi nei propri portafogli digitali dopo le crescite degli ultimi mesi. E così c’è chi vuole iniziare a usare questi soldi, anche per piccoli acquisti su qualche eCommerce.

“Comprare on line coi Bitcoin ha molti vantaggi nei negozi di eCommerce”, sottolinea Orseoli. “Innanzitutto è a prova di chargeback, poi le commissioni di transazione associate a Bitcoin sono da zero a basse e accettare Bitcoin rende l’attività più attraente per alcuni tipi di clienti. Ma attenzione: a differenza delle transazioni con carta di credito, le transazioni Bitcoin sono irreversibili. Questo elimina i costi di riaddebito e rende più difficile commettere illeciti”.