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Google analizza le ricerche dell’anno scorso per trarre insight validi per il 2023. Il report ‘Year in Search for brands’

Oggi Google presenta ‘Year in Search for brands’ il report che, dopo aver analizzato miliardi di tendenze di ricerca su Google relative al 2022, individua trend e insight utili per aiutare i professionisti del marketing a orientare le proprie strategie nel 2023.

La crescente tendenza a utilizzare un linguaggio specifico nella Ricerca può aiutare infatti a fornire chiarezza e indicazioni ai brand durante i periodi di incertezza economica. Le esigenze delle persone possono essere imprevedibili in periodi di transizione, il che significa che i professionisti del marketing non possono più fare affidamento solo su dati storici e proiezioni per pianificare le attività del prossimo anno. Il segreto per mantenere il controllo della situazione consiste nel guardare alle intenzioni delle persone e, soprattutto, individuarle per tempo. Le statistiche sulle ricerche possono pertanto essere indicatori inestimabili di quello che sta accadendo in questo momento e aiutare i brand a migliorare i risultati durante i periodi di incertezza.

Tre sono gli insight principali che si possono estrarre da questo esame relativamente alle ricerche 2022

Più valore alla qualità
Le persone si informano, in generale per comprendere il contesto in cui vivono, e in particolare sui brand, cercando opinioni e valutazioni: per esempio, rispetto al 2021, il 100% in più delle persone ha ricercato ‘scarpe donna recensioni’ in Italia e il 110% in più ha ricercato ‘giochi più votati’ nel mondo. La qualità è fondamentale, così come la sostenibilità, che può anche essere associata al risparmio: +180% in Italia di ricerche come ‘lavatrice risparmio energetico’, e’+75% di ricerche globali di ‘auto elettriche economiche’.

Nonostante tutto, le persone vogliono concedersi ancora (piccoli) lussi: nel 2022 è aumentato anche l’interesse per ricerche correlate al concetto di economicità, ad esempio per “en ucuz derin dondurucu” (“congelatore più economico”) in Turchia e “billigt kaffe” (“caffè economico”) in Svezia.

Questo non significa però che i consumatori cerchino solo opzioni di acquisto a basso costo. Le persone pianificano però diversamente gli acquisti più importanti, che non sono sempre economici nel breve termine o senza una qualche forma di sostegno. Ad esempio, è cresciuto l’interesse di ricerca per termini come ‘incentivi auto elettriche’ in Italia, ‘subventions panneaux solaires’ (sovvenzioni per pannelli solari ) in Francia e ‘subsidie warmtepomp’ (sovvenzioni per pompa di calore) nei Paesi Bassi.

Questi dati dimostrano che, anche in un contesto di incertezza economica, le persone cercano di trovare il giusto equilibrio tra ‘cheap’ e ‘luxury’: sono disposte ad aspettare e a investire in acquisti più costosi, ma cercano modi alternativi per rientrare nel loro budget.

Una cultura più rispettosa
Si tende a sostenere attivamente le comunità, si cerca come aiutarle e come agire per tutelare l’ambiente. Per esempio, crescono del 40% rispetto al 2021 le ricerche globali su ‘progetto comunità’, del 35% le ricerche contenenti ‘climate action’ in Italia e del 1.000% le ricerche globali contenenti ‘beneficenza Ucraina’. Oltre a questo, ci si informa di più sulle questioni di genere e sessualità: +25% rispetto all’anno precedente delle ricerche globali contenenti ‘significato lgbt’ e ‘significato pronomi they them lgbt’.

Cambiamento delle priorità
Per alleviare lo stress, si cercano prodotti ed esperienze che ci diano nuova energia, anche rivedendo le priorità. Si fanno ricerche per prendere decisioni più sicure. Per esempio, rispetto al 2021 le ricerche globali sulle scontistiche sui viaggi (‘travel discounts’) sono aumentate del 500% e quelle su ‘acquisto casa in Italia’ del 30%. Inoltre, si ricerca un rapporto più equilibrato tra lavoro e carriera: nel 2022, c’è stato un +40% rispetto all’anno precedente delle ricerche globali relative a ‘lavoro da casa’.

Cosa significa questo per i professionisti del marketing? Innanzitutto aprire le porte alla creatività per raccontarsi in uno scenario in continua evoluzione, poi scegliere soluzioni e strumenti basati sull’Intelligenza Artificiale che permettono di raggiungere le persone ovunque si trovino (per esempio abbinando parole chiave a corrispondenza generica e Smart Bidding, per cogliere il comportamento in rapida evoluzione delle persone) e ottimizzare le proprie campagne con l’automazione (per esempio utilizzando Performance Max).

Va tenuto sempre infine presente che i dati di Google Trends prendono in esame oltre 15 anni e mostrano i cambiamenti a lungo termine nei comportamenti e nella domanda, non solo le oscillazioni recenti. I professionisti del marketing che otterranno risultati ottimali in questi tempi incerti dovranno prendere in considerazione i dati relativi alle tendenze sia a breve siaa lungo termine per definire il budget e creare le campagne. Possono utilizzare le nuove informazioni sui consumatori per identificare i cambiamenti immediati e rispondere in tempo reale. Inoltre, potranno tenersi aggiornati sulle tendenze durature per pianificare un futuro, si spera, più stabile dal punto di vista economico.