La società di ricerca Gartner prevede che entro il 2026 oltre l’80% delle aziende utilizzerà API o modelli di IA generativa e li distribuirà nelle applicazioni in ambienti di produzione, con un netto aumento rispetto al meno del 5% previsto per quest’anno. Secono la società, l’IA generativa è diventata una priorità assoluta per i dirigenti C-level, con un aumento della domanda in tutti i settori verticali, tra cui sanità, scienze biologiche, legale, servizi finanziari e settore pubblico.
Gartner ha identificato le applicazioni abilitate dall’IA generativa, i modelli di fondazione e la gestione della fiducia, del rischio e della sicurezza dell’IA (AI TriSM) come le aree che probabilmente avranno il maggiore impatto sulle organizzazioni entro dieci anni, dichiarando che le applicazioni di IA generativa permeeranno un ampio spettro di competenze del personale, anche se i problemi quali le allucinazioni e l’imprecisione potrebbero limitarne l’adozione. I modelli di base basati sull’IA faranno progredire la trasformazione digitale all’interno dell’azienda, aumentando la produttività del personale, automatizzando e migliorando l’esperienza dei clienti e consentendo la creazione di nuovi prodotti e servizi a costi contenuti.
L’AI TriSM, in particolare, rappresenterà una struttura chiave per la realizzazione di un’intelligenza artificiale responsabile, prevedendo che raggiungerà l’adozione di massa entro due-cinque anni, con le aziende che la impiegheranno che vedranno i loro modelli di intelligenza artificiale migliorare del 50% in termini di adozione, obiettivi aziendali e accettazione da parte degli utenti.