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eSport, eventi virtuali, piattaforme di streaming, ma anche il ritorno dello sport dal vivo. Talkwalker mappa le conversazioni di appassionati e streamer

Il 2020 è stato un anno di contrasti per il settore dei media e dell’intrattenimento. Mentre metà delle attività restava dormiente, dal momento che sale concerti, cinema e parchi divertimento sono stati ritenuti non essenziali, il resto del settore, dalle società di gaming ai produttori musicali, passando per i grandi player nel settore dello streaming, club sportivi, editori e media company era impegnato a trovare il modo di soddisfare l’aumento esponenziale della richiesta di informazioni sulla pandemia e il divertimento online gestendo al contempo il proprio business.

Molti brand si trovano davanti a un’incognita: come si comporterà il consumatore quando le attuali restrizioni saranno revocate in tutto il mondo? Che tipo di vantaggi riceveranno dalle riaperture, per ripartire in una società post-Covid?

TALKWALKER ha analizzato in un report milioni di conversazioni tra consumatori, su social media, blog, forum e nuovi siti, per tracciare l’evoluzione del comportamento nel corso dell’ultimo anno e individuare i trend su cui le aziende possono far leva per fidelizzare i clienti, generare vendite e ridurre i costi.

L’analisi è suddivisa in cinque sezioni chiave:

  • Conversazioni trasversali – Musica, film e serie TV diventano rimedi allo stress da pandemia
  • Sport – Quando gli eventi si spostano online: il regno degli eSport, eventi virtuali e piattaforme
    di streaming
  • Serie TV e film – Quando le piattaforme OTT ridefiniscono l’industria cinematografica
  • Musica – Cosa fanno gli artisti in mancanza di concerti dal vivo?
  • Media – L’ascesa dell’audio (e di Clubhouse)

Sarebbe troppo ambizioso – e inconcludente, visto il format di questo prodotto editoriale – presumere di poter analizzare tutte queste tematiche in poche righe: la scelta non può che cadere su un tema che ha visto, in questo periodo di pandemia, un decisa rivalutazione, anzi una vera e propria esplosione. Il gaming e gli eSport sono diventati (ancora di più) una fonte di intrattenimento e di comunità in tutte le fasce di età, mentre le Leghe sportive tradizionali sono ancora in cerca dell’equilibrio giusto tra eventi in presenza e sicurezza del pubblico.

Vedendo che il gaming è entrato in molte case lo scorso anno, a partire dal periodo di lockdown, Talkwalker ha deciso di mappare le conversazioni su questo settore. Come illustrato di seguito, molte persone parlano dei benefici del gaming, guardano video di streamer che giocano a vari giochi e si iscrivono a community di giocatori. Si è assistito anche a un aumento di popolarità dei giochi indie come ad esempio Among Us, Hades e Fall Guys, che hanno soddisfatto la fame di nuove idee dei giocatori di tutto il mondo.

La crescita improvvisa degli eSport

Le principali conversazioni sulla sfera del gaming e degli eSport tra gennaio e aprile 2021 sono state registrate tramite Conversation Clusters. Un cluster interessante è stato quello degli eSport, che ha attirato sia i giocatori tradizionali sia il pubblico degli sport dal vivo, date le molteplici difficoltà nel guardare e nell’assistere a questo tipo di eventi negli ultimi mesi.

In Italia, la lega calcistica professionale, Lega Serie A, ha inaugurato la propria iniziativa di eSport per avvicinare il pubblico che non poteva andare allo stadio, e ogni squadra di Serie A ha creato la propria gemella virtuale che l’ha rappresentato in questa nuova competizione digitale. La competizione eSerie A TIM viene disputata sia su PES 2021 sia su FIFA 2021. Le conversazioni degli ultimi mesi sono cresciute con l’inizio della stagione. C’è stato un boom iniziale nel mese di febbraio, quando l’account ufficiale della Serie A ha twittato sul torneo online e i fan hanno acclamato questo nuovo evento. Partner del calibro di Pro Evolution Soccer (PES), il gioco di video simulazione calcistica in cui si disputa il torneo, ma anche le squadre di Serie A come il Milan, hanno contribuito a spargere l’entusiasmo.
Nel primo trimestre dell’anno, si è visto come le squadre sono state al centro delle conversazioni aventi per oggetto la eSerie A TIM, e le più citate sono state l’Atalanta e la Sampdoria.

Man mano che la eSerie A TIM continua ad ampliare il proprio pubblico, la collaborazione con piattaforme di videogame, ma anche con squadre e sponsor locali, contribuirà a moltiplicare il numero di spettatori che guardano le partite sui canali Twitch e YouTube della Lega.

Grazie al tempo guadagnato a motivo del lockdown e di altre restrizioni, e con piattaforme quali TikTok, i Reel di Instagram, YouTube e Twitch a disposizione degli utenti, vi è stato un significativo aumento nella produzione di contenuti generati dagli utenti in tutto il web. Un gran numero di influencer ha iniziato a fare video e a postare remix, eppure il formato più apprezzato sembra essere il live streaming, soprattutto su piattaforme come YouTube e Twitch.

Un buon esempio di questo trend è quello di Ludwig Ahgren, streamer americano che ha deciso di lanciare una ‘subathon’ su Twitch, una specie di telethon in cui sarebbe rimasto in diretta per altri 20 secondi ogni volta che qualcuno di nuovo si iscriveva. Ludwig Ahgren ha completato 31 giorni filati di streaming, un traguardo che lo ha portato dall’essere il  11o° canale in lingua inglese più popolare al diventare lo streamer con più iscritti su Twitch. Solamente due giorni dopo l’inizio della subathon l’account ufficiale di Twitch gli ha twittato un messaggio di buonanotte rivolto a lui, ottenendo più di 62mila engagement.

La subathon non si è limitata a far aumentare la popolarità di Ludwig, ma ha fatto sì che più persone parlassero della piattaforma. Come mostrano i post più coinvolgenti relativi alla subathon, il logo di Twitch è apparso in diverse conversazioni.

Con il crescente interesse delle persone nei confronti di video e live streaming, le aziende dovranno monitorare il modo in cui i loro loghi sono presentati su schermo quando migliaia di utenti stanno guardando, oppure trovare modi per inserirsi in queste conversazioni.

 

Il ritorno dello sport dal vivo

Mentre il settore sportivo cerca modi per riportare la gente negli stadi, eventi come il Super Bowl e l’Australian Open hanno limitato il numero di spettatori per ridurre il rischio di contagio. Benché la campagna vaccinale stia procedendo in tutto il mondo, le autorità sportive continuano a prendere precauzioni nel promuovere un ambiente sicuro per il pubblico.

Negli Stati Uniti, ad esempio, si attendeva da tempo il ritorno della Major League Baseball, dato l’annullamento degli allenamenti primaverili della Lega e il rinvio dell’inizio della stagione a causa della pandemia. Nel mese di aprile, giocatori e fan sono tornati allo stadio con capienza limitata grazie a una serie di misure di sicurezza.

Non sorprende quindi che le mascherine siano state le conversazioni prevalenti nella fase di riapertura della Lega di baseball, seguite di misura dai limiti di capienza imposti negli stadi. Fra le varie misure di sicurezza e protocolli messi in atto per le partite, le mascherine hanno occupato un terzo delle conversazioni dato che andavano indossate durante tutta la partita, eccetto durante il consumo di cibo e bevande. In molti stadi si è deciso di aprire con una capienza del 25% al fine di garantire il distanziamento sociale. Un’altra importante misura è stata presa affinché tutte le aree fossero il più pulite e sanificate possibile, con un’ampia disponibilità di dispenser di igienizzante e diversi turni di pulizia dei bagni e di altre strutture nel corso della partita.

Una delle misure più discusse finora è quella di esibire un tampone molecolare negativo o una prova di avvenuta vaccinazione prima di entrare in un locale. Mentre il numero di persone vaccinate aumenta in tutto il mondo, molti paesi stanno cercando di individuare il modo migliore per dimostrare questa prova di immunità o di esibire l’esito di tamponi recenti. Lo stato di New York ha da poco istituito l’Excelsior Pass, un’app che consente di dimostrare la propria situazione vaccinale in occasione dei grandi eventi.

Col passare del tempo si vedranno sempre più conversazioni attorno a questi temi e le aziende avranno bisogno di tenere costantemente monitorato il loro settore per essere sicure di applicare le misure più efficaci per la sicurezza e la soddisfazione del pubblico.