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Ecco Flowe, la società benefit di Banca Mediolanum per i pagamenti e i risparmi di chi è davvero attento all’ambiente. E non solo

È stata lanciata questa mattina (16 giugno)  Flowe, la app, ma non solo, proposta da Banca Mediolanum per fornire una piattaforma di pagamento e di risparmio ai più giovani, in particolare agli esponenti della Gen Z e della Gen Y.

Il palcoscenico per il webinar – la app è già disponibile da una settimana, ma l’ufficializzazione è stata appunto oggi – ha visto la presenza di Massimo Doris, Amministratore Delegato Banca Mediolanum; Oscar di Montigny, Chief Innovation, Sustainability & Value Strategy Officer di Banca Mediolanum, nonché Presidente di Flowe; e Ivan Mazzoleni, CEO di Flowe; con la moderazione di Mia Ceran.

Flowe è un società con un ‘purpose’, ha tenuto a sottolineare Doris aprendo l’appuntamento, “non una semplice risposta a quei prodotti, quali N26 e Resolut, che hanno raccolto milioni di sottoscrittori in Europa”.
Flowe invece è un società Benefit, una ‘flatform’ che non rinuncia alla fornitura di servizi finanziari ma tiene bene in mente l’obiettivo di supportare ed esemplificare la sostenibilità.

“Anche per questo”, commenta di Montigny, “abbiamo scelto, primi in Italia, una carta di legno, che comunica tangibilmente il nostro impegno, in comune con tutti i ‘Flowers’, a favore di una visione del mondo ispirata a quell’atteggiamento riassunto dalla parola giapponese Ikigai: la ‘ragione per vivere’ che informa tutte le nostre attività”.

Flowe si può istallare in un decina di minuti, “dodici se siete lenti come il sottoscritto”, ha scherzato Doris e, grazie all’impiego dell’AI per il riconoscimento dei documenti, è immediatamente operativa. “È una banca PSD2, a tutti gli effetti, con il proprio Iban”, ha rimarcato Mazzoleni, “con una carta di debito in collaborazione con MasterCard, e la possibilità di scegliere tra due livelli di servizio: basico, totalmente gratuito (si pagano solo i prelievi di contanti all’estero) e Friend, che offre contenuti originali in crescita”. Tra questi ultimi, già attivo, è il calcolatore della CO2 prodotta da ogni acquisto, e l’offerta di piantare gli alberi necessari per pareggiare il conto.

Per ora Flowe è sottoscrivibile per i maggiorenni, ma a metà luglio è previsto il ribasso dell’età minima dei sottoscrittori a 14 anni, e dopo l’estate, sperabilmente, a dodici.

Flowe è stata lanciata inizialmente in Italia, “abbiamo fatto un grande lavoro sviluppandola da zero in poco più di un anno”, ha precisato Doris, ma l’obiettivo è quello di una rapida diffusione in Europa, “iniziando probabilmente da Spagna, dove Banca Mediolanum è già presente, e Germania”.

In futuro saranno anche sviluppate sinergie con i family banker di Banca Mediolanum, perché la gestione professionale dei risparmi non è nel DNA di Flowe.