di Monica Gianotti
Fare una ‘meaningful difference’ per i brand, le aziende e le persone è da sempre una filosofia di Havas. Ma oggi la sfida è forse ancora più stimolante perché le aspettative dei consumatori non sono mai state così ‘alte’. E questo è sicuramente un bene, non solo per il business. Ne parliamo con Annalisa Spuntarelli, Chief Client Officer HAVAS MEDIA NETWORK.
Dalla Meaningfulness al Grow Well, il vostro approccio ha sempre avuto l’obiettivo di aiutare i brand a crescere non solo in termini di business…
Le aziende devono saper bilanciare la ricerca del profitto con un purpose più ampio e rilevante per il business, le persone e la collettività. L’approccio ‘Grow well’ rappresenta un’evoluzione del nostro pensiero strategico ma anche una vision, qualcosa che sta ‘avvolgendo’ la nostra azienda da ormai più di 15 anni. E dico proprio ‘avvolgendo’ perché oltre ad accompagnare i brand nella costruzione di una rilevanza – cioè nell’essere meaningful – noi cerchiamo di supportarli nelle loro sfide di business che non possono prescindere, oggi, dalla tecnologia, dall’innovazione, dalla trasformazione e dalla responsabilità sull’impatto sociale. Ci piace creare opportunità per gli altri, non solo per crescere, ma per ‘crescere bene’, restituendo qualcosa di importante alle persone e al pianeta.
Un approccio assolutamente credibile dato che è quello che applicate anche all’interno del vostro network a livello globale. Quale sforzo richiede rimanere sempre coerenti con questa filosofia nell’ambito di un mercato in costante evoluzione?
Per noi non si tratta di uno sforzo ma di una vision molto chiara di dove vogliamo andare tutti insieme, come gruppo e come somma di singoli. Credo che sia più un’energia, una linfa… il purpose che ci aiuta a dare un significato a tutte le nostre giornate lavorative e anche al modo in cui ci scegliamo tra aziende. Una visione di medio-lungo termine che richiede consistenza e perseveranza negli investimenti sulle persone e sui prodotti. Una visione che ci porta anche a fare delle scelte ‘coraggiose’, come per esempio dire di no ad alcune gare, perché ci vuole convergenza anche nel rapporto tra agenzia e cliente. I nuovi leader affrontano questo concetto in modo endemico, essendo parte di una generazione più attenta e quindi più pronta a interpretare il cambiamento e ad affrontarlo.
Il 2023 è stato un anno di consolidamento e crescita, anche grazie a nuove importanti acquisizioni…
Nelle recenti e nuove acquisizioni abbiamo capito di essere stati scelti proprio per la nostra capacità di supportare le aziende in questa evoluzione e trasformazione, anche aiutando le nuove generazioni di manager a creare sensibilizzazione all’interno delle loro realtà.
Rientrano in questa prospettiva le acquisizioni dell’ultimo quarter 2023: Febal Casa, brand di arredamento del Gruppo Colombini, azienda italiana con ambizioni internazionali; l’azienda farmaceutica Cooper per la quale, nell’ambito di un pitch internazionale, lavoriamo in sinergia con i team internazionali per la consulenza e la gestione del media. A dicembre siamo stati scelti da realme, dopo una gara a 4, con l’obiettivo di aumentare l’awareness del brand nel mercato italiano. A inizio 2024, infine, abbiamo acquisito Rexer – una nuova realtà nel mercato immobiliare, nata dalla partnership tra Intesa Sanpaolo, Homepal e BPER Banca – con cui stiamo iniziando a lavorare sul lancio di una campagna con obiettivi di brand awareness e brand consideration.
Come state affrontando le nuove sfide poste dalla tecnologia e dagli obiettivi ESG?
Parlando di tecnologia la sfida più grande per il nostro settore al momento è sicuramente quella legata all’Intelligenza Artificiale. In questa sfida il nostro è un approccio sistemico, come quello di tutti i grandi gruppi. Ci stiamo interrogando, stiamo investendo risorse economiche, energie, professionisti per creare non solo delle competenze ma riuscire a individuare le migliori soluzioni che possano far sì che l’intelligenza artificiale sia una tecnologia di ausilio, come tutte le altre che sono arrivate negli anni, al lavoro dell’uomo e della mente umana. L’impatto sarà sicuramente massivo e molto veloce , e consentirà alle persone di concentrarsi sugli aspetti più concettuali e di controllo, abilitando anche nuove dimensioni di analisi di problemi e situazioni, e creando nuove competenze capaci di utilizzare queste nuove tecnologie.
Riguardo alle strategie ESG siamo consapevoli di avere una responsabilità come individui e come parte di una comunità professionale. Nel 2020 abbiamo lanciato Impact+, la nostra strategia di sviluppo sostenibile che si basa su tre pilastri: People, Environment e Meaningful Communication. Il primo include iniziative locali e globali dedicate a sostenere il benessere e la salute mentale delle nostre persone, oltre a promuovere e garantire diversità, equità e inclusione. Il secondo si basa sul raggiungere gli obiettivi globali di riduzione delle emissioni di CO2: gli Havas Village in tutto il mondo sono attivamente coinvolti in iniziative ambientali locali basate sulla sensibilizzazione, la formazione e l’adozione di azioni concrete sul campo. Oltre al nostro percorso, vogliamo sostenere i nostri clienti nella loro trasformazione sostenibile. Questo viene realizzato misurando le emissioni associate alla produzione e distribuzione delle nostre campagne grazie al nostro tool globale, il calcolatore Havas Carbon Impact, e offrendo alternative più eco-friendly. Infine, la comunicazione meaningful è al centro del terzo pilastro: facciamo tutto il possibile per promuovere cambiamenti positivi nei comportamenti attraverso la narrazione di comunicazioni meaningful.
C’è qualche progetto a cui state lavorando che vi rende particolarmente orgogliosi?
Stiamo facendo delle cose bellissime con il Gruppo Mediobanca, nostro cliente storico, per il quale stiamo costruendo tutta la narrazione del nuovo posizionamento di Mediobanca Premiere, nato dal rebranding di Che Banca!.
Spostandoci sul mondo del lusso mi viene in mente ciò che stiamo portando avanti con Dolce & Gabbana Beauty, brand per il quale abbiamo appena lanciato in tutto il mondo il nuovo profumo ‘Devotion’ che ha ottenuto dei risultati importantissimi sia in Europa sia nel resto del mondo.
Sono tanti e importanti i progetti che stiamo portando avanti con i nostri clienti ‘storici’. Abbiamo un tasso di fedeltà davvero alto – l’80 per cento dei nostri clienti è con noi da almeno 6 anni – e questo ci permette di costruire delle ‘storie di comunicazione’ con loro, intervenendo sulle nuove sfide di marketing e di business. Li stiamo affiancando anche in una logica formativa e consulenziale, aiutandoli nella comprensione delle nuove tecnologie e dei nuovi codici di comunicazione, creando dei workshop e dei training ad hoc. È questa la parte che ci rende più orgogliosi.
L’Empowerment femminile e la parità di genere
“Un focus importante per Havas è l’empowerment femminile, per il quale è stato avviato anche un progetto di mentorship interna. Questa iniziativa ‘collega’ donne senior dell’organizzazione con giovani professioniste, così da favorire il trasferimento di conoscenze e di competenze di leadership”.
- #WomenAtHavas
In occasione della giornata Internazionale delle Donne, le agenzie di Havas da tutto il mondo hanno abbracciato l’iniziativa #WomenAtHavas: ispirare altre donne attraverso esempi di leadership femminile. A partire dall’8 marzo fino alla fine del mese sono stati postati sui canali social dell’agenzia dei quote ispirazionali legati ad alcune delle leader donne di Havas.
- Girls in STEM
“Vogliamo essere d’esempio per altre realtà del comparto e più in generale per le aziende nella parità di genere. Quando ne abbiamo occasione sposiamo le iniziative dei nostri clienti legate al gender equality. Ne è un esempio il progetto ‘Girls in STEM’, in collaborazione con la Camera di Commercio Francese, che ha portato le nostre professioniste in ambito digitale, tecnologico e medico-scientifico – attività viste ancora come prettamente maschili – nelle scuole, con l’obiettivo di mostrare che la scelta professionale non dovrebbe essere influenzata dal genere”.
- Bilancio di Genere
Nel 2022 Havas Media Network ha redatto un Bilancio di Genere: uno strumento di analisi che incentiva l’agenzia a riflettere su come le differenze di genere abbiano un impatto sul funzionamento organizzativo e rafforzare così il piano di azione positive volte a diminuire il gender gap. È un’iniziativa pioneristica nel settore delle agenzie di comunicazione e, più in generale, nel mondo imprenditoriale privato.