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Consumatori sempre più online e ibridi, mentre la pubblicità mirata mostra tassi di gradimento elevati e fa scoprire nuovi brand e prodotti. Il Report ‘Shopper Story 2022’ di Criteo

Il modo in cui si acquista continua a cambiare. I consumatori oggi trascorrono più tempo online e acquistano di più online, persino i prodotti di categorie che normalmente compravano in negozio prima della pandemia. È quello che rivela Criteo, azienda tecnologica che offre la Commerce Media Platform leader a livello globale, nell’ultimo suo studio ‘Shopper Story 2022’, condotto in Italia coinvolgendo più di 1.000 intervistati rappresentativi di diverse fasce di età tra febbraio e marzo 2022.

Dalla ricerca sono emerse le 5 tendenze che seguono:

1. I consumatori in Italia stanno intraprendendo un percorso d’acquisto sempre più ibrido. Nel 2022, 4 su 5, ovvero l’86% (90% della Generazione Z e dei Millennial, 87% della Generazione X e 82% dei Boomer & Silent) afferma di sfogliare i prodotti online e poi di acquistarli in negozio, mentre nel 2019 era il 79% degli acquirenti. Oggi 4 su 5, ossia l’84% (88% della Generazione Z e dei Millennial, 84% della Generazione X e 78% dei Boomer & Silent) conferma di aver effettuato acquisti online dopo aver visto il prodotto in un negozio, solo l’80% nel 2019. Quest’anno l’82% degli utenti ha acquistato tramite app mentre nel 2019 solo il 67% dei consumatori.

2. Gli acquirenti in Italia amano l’Open Internet e stanno mostrando preferenza per esperienze d’acquisto al di fuori dai Walled Garden. 2 consumatori su 5 affermano infatti di iniziare la ricerca direttamente sui siti online di retailer/brand per i prodotti che desiderano acquistare. Solo 1 su 5 afferma di iniziare da un motore di ricerca. I consumatori che oggi cominciano la ricerca online sui siti di retailer/brand quando conoscono esattamente l’articolo che vogliono acquistare sono il 41%, come nel 2019. È aumentata invece la quota dei consumatori che esegue ricerche sui marketplace: oggi è il 37% contro il 33% del 2019.

3. I siti web di retailer/brand hanno un’influenza crescente sulle decisioni d’acquisto. Quasi un terzo degli acquirenti afferma che i siti Web di retailer e aziende sono diventati più influenti nelle loro decisioni di acquisto negli ultimi due anni. Inoltre, 9 su 10 concordano sul fatto che l’esperienza di ricerca e acquisto su questi siti online sia migliorata negli ultimi 2 anni.

4. Gli acquirenti in Italia navigano su più dispositivi smart. In Italia la maggior parte dei consumatori possiede e utilizza attivamente almeno 3 dispositivi abilitati a Internet. La crescita dell’Internet of Things (IoT) consente agli acquirenti di avere più punti di contatto e più modi di scoprire e acquistare prodotti online. Oggi il 97% degli utenti usa lo smartphone, il 74% il PC/laptop e il 59% il tablet. Aumenta anche il numero di consumatori che lascia recensioni.

5. Gli annunci giusti aiutano i consumatori a completare il loro percorso di acquisto. In Italia 2 su 3 consumatori di tutte le fasce d’età ha confermato di cliccare sugli annunci mentre naviga (il 70% della Generazione Z e dei Millennial, il 73% della Generazione X e il 65% dei Boomer & Silent) e di acquistare i prodotti presentati negli annunci online (il 79% della Generazione Z e dei Millenial, il 75% della Generazione X e il 64% dei Boomer & Silent).

Gli acquirenti di tutte le generazioni apprezzano inoltre i prodotti promossi online, a riprova che la pubblicità diventa sempre più mirata. Per il 91% della Generazione Z e dei Millenial, l’86% della Generazione X e l’81% dei Boomer & Silent gli annunci online che vedono riguardano prodotti di loro interesse. Gli acquirenti infine confermano infine di aver scoperto nuovi brand e prodotti attraverso la pubblicità (l’86%% della Generazione Z e dei Millenial, l’85% della Generazione X e il 79% dei Boomer & Silent).