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Black Friday e Cyber Monday 2023, spesa media in aumento per oltre due terzi dei consumatori. La tecnologia spinge le vendite, fiducia nell’IA, il negozio fisico conferma il suo ruolo centrale

Paolo Picazio, Responsabile per lo sviluppo del mercato italiano di Shopify

Sarà all’insegna della tecnologia il prossimo Black Friday & Cyber Monday (BFCM) con 4 consumatori su 10 più propensi ad acquistare da brand che possono offrire loro esperienze di acquisto guidate proprio dalla tecnologia e, in risposta, il 75% dei retailer che a livello globale sta rafforzando i propri investimenti in innovazione.

A rivelarlo è un’indagine globale di Shopify, condotta insieme a Sapio su un target di 12.000 consumatori e oltre 4.800 aziende nel mondo, per svelare previsioni e comportamenti di acquisto, nonché strategie di vendita, in vista del prossimo BFCM.

Con alcune evidenze su tutte: inflazione e caro vita non freneranno gli acquisti, anzi. Quest’anno, infatti, si prevede un aumento della spesa media, con più di due terzi del campione intervistato da Shopify (68%) che dichiara spenderà quest’anno una cifra pari o superiore rispetto al 2022, soprattutto i più giovani. Riflettori accesi poi sul prossimo BFCM come banco di prova per l’intelligenza artificiale applicata al retail, con consumatori già fiduciosi su alcuni benefici che questa potrà portare alle loro esperienze di shopping.

Le esperienze di acquisto basate sulla tecnologia guidano le vendite

Durante il BFCM di quest’anno, si consoliderà ancora l’utilizzo di nuove tecnologie: infatti, attualmente il 31% dei consumatori fruisce già del commercio spaziale e di ambienti digitali (come gli showroom virtuali) per i propri acquisti, il 29% si affida agli assistenti virtuali e il 27% utilizza di frequente tecnologie immersive ed esperienziali come realtà virtuale (VR) e aumentata (AR). Una consuetudine che diventa aspettativa nei confronti dei brand: 1 consumatore su 4, infatti, auspica che i marchi integrino la tecnologia nei propri processi di vendita.

Non a caso, come detto, 3 retailer su 4 a livello globale stanno impiegando sempre più risorse per fare innovazione. Scendendo nel dettaglio, la ricerca Shopify svela esattamente dove stanno investendo i brand: in presenza sui social media in primis (34%), seguita da un impegno per migliorare e potenziare l’esperienza complessiva del cliente grazie all’intelligenza artificiale (29%), quindi il check-out (27%) e l’evasione e tracciabilità degli ordini (26%), nonché l’infrastruttura e del back-end dei negozi per poter gestire più rapidamente un volume di ordini sempre maggiore (26%).

Fiducia nell’IA: per 7 consumatori su 10 sarà un alleato per offerte migliori e più mirate

I consumatori sono concordi sulle potenzialità della tecnologia a supporto dei propri acquisti e le opinioni sull’intelligenza artificiale vanno in questa direzione. Il 69% degli intervistati, infatti, crede che l’IA faciliterà la scoperta di nuovi marchi e prodotti, il 74% crede che potrà essere un aiuto per scovare sconti e offerte e il 67% che renderà più semplice ottenere consigli basati sugli acquisti precedenti. Non solo: alcuni intervistati ritengono che l’IA sarà di beneficio anche per potenziare lo shopping fisico in negozio (40%) e in generale per l’esperienza di shopping complessiva così come per il servizio clienti (38% in entrambi i casi).

In aggiunta, sul tema emergono alcune differenze generazionali: più positivi sui benefici dell’IA sono i giovani adulti tra i 25 e i 34 anni (48%) rispetto agli adulti nella fascia 55-64 (29%). C’è, inoltre, un desiderio che oltre un cliente su due (59%) spera che l’IA possa realizzare: una maggiore personalizzazione della customer experience. Ciò che è trasversale è poi la volontà che l’IA migliori e non sostituisca l’elemento umano: per oltre la metà dei consumatori a livello globale (55%), infatti, è fondamentale sapere che si stanno effettuando acquisti da una persona.

I principali touchpoint: social media e negozi offline consolidano la loro centralità

L’indagine Shopify si sofferma poi sui canali attraverso i quali si prevede che la maggior parte delle persone farà acquisti durante il prossimo BFCM e rivela un interesse sempre maggiore per il social commerce, ovvero lo shopping tramite i social media. Infatti, il 33% degli intervistati si dichiara disposto a fare acquisti su Instagram (percentuale in crescita rispetto al 28% del 2022) e soprattutto tra i giovani nella fascia 18-24 anni (56%). Segue Facebook con il 31% (dato in linea con il 32% dell’anno precedente) e TikTok con il 28% (in aumento rispetto al 21% dello scorso anno).

In questo contesto, il negozio fisico si rivela tutt’altro che obsoleto e, anzi, conferma il proprio ruolo centrale. Quasi la totalità degli intervistati da Shopify (l’81% per l’esattezza) è d’accordo sull’importanza dello shopping fisico, in crescita rispetto al 74% del 2022.

“Oggi più che mai i brand sono chiamati ad abbracciare l’innovazione, investendo nelle tecnologie emergenti per soddisfare le rinnovate esigenze dei consumatori e le richieste del mercato. Tuttavia, l’impatto delle tecnologie richiede un adattamento costante, in uno scenario in rapida evoluzione e che deve sempre avere nel cliente il suo centro di gravità. La personalizzazione rimane fondamentale e i brand che sapranno conciliare in modo efficace la potenza della tecnologia con esperienze d’acquisto sempre più tailor-made saranno in grado di distinguersi nelle rispettive industry di riferimento. Ciò che è certo è che i consumatori ricercheranno sempre più connessioni autentiche, richiedendo ai brand un approccio innovativo e lungimirante”, commenta nella nota Paolo Picazio, Country Manager per l’Italia di Shopify.