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Beko Italia sceglie il chatbot intelligente di indigo.ai per migliorare l’assistenza clienti

Corrado Di Scala e Gianluca Maruzzella
Corrado Di Scala, Beko Italia e Gianluca Maruzzella, indigo.ai

Il marchio internazionale di elettrodomestici Beko, parte del gruppo Arçelik, ha scelto indigo.ai, la startup che aiuta le aziende a evolvere la propria customer experience grazie all’Intelligenza Artificiale conversazionale, per ottimizzare il servizio di assistenza clienti sul mercato italiano. La collaborazione prevede l’integrazione di un chatbot intelligente, studiato per supportare gli utenti lungo le diverse fasi del customer journey, fornendo informazioni e assistenza sui prodotti.

Integrato sul sito di Beko Italia, l’assistente virtuale è in grado di rispondere a diverse tipologie di richieste: oltre a offrire utili indicazioni su come risolvere i problemi riscontrati con gli elettrodomestici, nonché indirizzo e contatti del centro assistenza più vicino, consente di recuperare i manuali d’uso, le istruzioni sull’estensione della garanzia dei prodotti e offre informazioni sulle promozioni attive.

“A pochissimi mesi dal go-live l’assistente virtuale di indigo.ai ha gestito in media ben 3.100 chat mensili, portando il livello di automazione all’89% con una percentuale minima di ticket aperti direttamente con il customer care (5%)”, dichiara nella nota Corrado di Scala, Digital Marketing & Communications Manager di Beko Italia.

“L‘integrazione di un assistente virtuale intelligente consentirà all’azienda di migliorare la relazione con i clienti, offrendo loro un servizio personalizzato che sfrutta modelli complessi di AI generativa per rispondere alle specifiche esigenze degli utenti in modo efficiente ed empatico”, commenta Gianluca Maruzzella, Co-founder & CEO di indigo.ai.

Il chatbot avanzato di indigo.ai integra l’Intelligenza Artificiale con una knowledge base personalizzata e costruita in base allo specifico dominio di interesse della singola azienda, così da automatizzare il servizio clienti e massimizzare l’uso delle risorse. Inoltre, pur utilizzando i più avanzati modelli di deep learning, la piattaforma SaaS è completamente ‘no-code’ e può quindi essere utilizzata anche da professionisti che non hanno competenze nell’ambito della programmazione.