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Amazon Ads: incrementi pubblicitari del 25% nel terzo trimestre e nuove funzionalità demand-side platform (DSP) che vanno a favore della ‘coda lunga’. Le novità di Amazon unBoxed 2022

Secondo una ricerca del Centro Studi UNA e di UNA Media Hub, si stima che gli investimenti pubblicitari nel 2023 subiranno un leggero calo (intorno al -1%1) ma, nonostante ciò, nel mondo del retail media si stanno aprendo nuove opportunità interessanti.

Amazon Ads è infatti un ambiente in forte e rapido sviluppo: gli annunci pubblicitari di Amazon sono aumentati del +25% nel terzo trimestre del 2022, raggiungendo un’incredibile crescita pubblicitaria di 9,5 miliardi di dollari:  più di 10 volte quella di Google, compreso Youtube (Fonte: CS UNA).

Questo è stato uno dei temi toccati nel corso di Amazon unBoxed 2022, la conferenza annuale recentemente conclusa di Amazon Ads in cui vengono presentati in anteprima i nuovi prodotti e i migliori consigli per le strategie pubblicitarie.

Witailer, agenzia Amazon Ads Advanced Partner che aiuta le aziende ad aumentare le vendite online sul canale Amazon e marketplace, ha partecipato all’evento in quanto unica agenzia italiana finalista per il premio Brand Building Award UK, la cui premiazione si è tenuta nella stessa occasione.

Le nuove soluzioni pubblicitarie presentate all’evento unBoxed 2022

Nel corso di Amazon unBoxed 2022, il tema di maggior rilievo è stato quello dei nuovi formati video e dei nuovi strumenti che Amazon Ads mette a disposizione per andare incontro alle esigenze di mercato, tra questi: Sponsored Display Video Creative, Video Builder e l’Amazon Creative Services. L’obiettivo, in futuro, è quello di rendere disponibili più funzionalità demand-side platform (DSP), utili a piccoli e grandi inserzionisti per acquistare annunci in modo programmatico al fine di raggiungere segmenti di pubblico nuovi ed esistenti.

Anche le funzionalità di Amazon Marketing Cloud (AMC) – una data clean room che aggrega i dati di advertising basati sugli utenti e li mette a disposizione di inserzionisti ed agenzie – si stanno ampliando per aiutare i brand a operare in modo sempre più efficiente e a prendere decisioni di business più informate.

Nascono anche le Performance recommendations per quanto riguarda le ottimizzazioni delle campagne Sponsored Product: si tratta di consigli pratici in-console che possono essere ‘adottati’ con un solo clic, come nuove parole chiave a cui dare priorità o suggerimenti sulle offerte, che possono fornire agli inserzionisti un feedback immediato per migliorare le prestazioni delle campagne sulla base di best practice rigorosamente testate e convalidate.

“Le piattaforme di Amazon Ads e i suoi tool sono in continua evoluzione, per questo motivo è importante essere veloci a sfruttare le nuove opportunità per approfittare dei vantaggi derivanti dall’essere un first comer”, spiega in una nota Beatrice Monza, Head of Amazon and Marketplace advertising di Witailer. “Rispetto agli Stati Uniti, le opportunità che i brand europei non hanno ancora sfruttato al meglio sono molte, soprattutto per massimizzare e diversificare gli investimenti in attività di branding come ad esempio attraverso Prime Video o Amazon Fresh. La tipologia di investimento in Europa a volte è molto focalizzata sulla parte bassa del funnel, e cioè quella che promuove la vendita tra gli acquirenti che mostrano interesse per l’acquisto, che molto spesso impedisce una strategia di medio lungo termine e una fidelizzazione volta al branding sul canale”.

Gli scenari futuri dell’ADV, su Amazon

Poiché i brand stanno dando sempre più importanza a costruire relazioni con i consumatori, offrendo loro la possibilità di fare acquisti in qualsiasi modo desiderino, anche Amazon si sta sempre più adattando a questo trend. Infatti, da un canale di vendita con una componente pubblicitaria, Amazon sta via via diventando un canale di marketing con una componente di vendita al dettaglio.

Tutte queste nuove funzionalità dimostrano la volontà di Amazon di espandere la propria portata e utilità a diversi tipi di inserzionisti, al di là della base di marchi endemici e più grandi. Amazon, infatti, sta fornendo alla cosiddetta ‘coda lunga’ di inserzionisti, i marchi più piccoli ed emergenti, strumenti per iniziare a fare pubblicità.

“Queste novità intraprese da Amazon nel mondo Advertising si stanno avvicinando sempre di più a soluzioni di analisi per studiare al meglio la customer journey e sviluppare strategie di marketing ad hoc”, conclude Monza. “Questo è probabilmente indice del fatto che Amazon Ads si vuole porre come un’alternativa a tutte le altre piattaforme media giustificando gli investimenti con dati sempre più puntuali”.