Interactive

Outbrain lancia Onyx, la branding platform per l’Open Web che massimizza l’attention lungo tutto il funnel

Ayal Steiner e Sebastiano Cappa, Outbrain
Ayal Steiner e Sebastiano Cappa, Outbrain

Outbrain ha lanciato oggi globalmente ‘Onyx by Outbrain’, la nuova branding platform progettata per massimizzare l’impatto delle campagne di awareness e consideration, mantenendo l’approccio di trasparenza completa. Onyx è disponibile in forma esclusiva all’interno di posizionamenti di maggiore attenzione dei partner editoriali premium di Outbrain.

Onyx è progettata per soddisfare gli obiettivi dei brand e offrire un valore che vada oltre le tradizionali ‘ad views’, sfruttando gli oltre 15 anni di tecnologia Outbrain costruita per prevedere il coinvolgimento degli utenti grazie all’intelligenza artificiale. Onyx include formati pubblicitari unici che mirano a massimizzare il coinvolgimento, tra cui Video Pre-Roll contestuali e High-Impact Display. I partner di lancio iniziali includono Ford tramite Xaxis, oltre ad altri brand dei settori automotive, tech, retail, salute e CPG.

“Per chi voglia operare nell’open web, Onyx è lo strumento ideale, una ‘one platform serves all’ perché totalmente utilizzabile in programmatic, sia con una DSP di terze parti, sia utilizzando Zemanta, la DSP proprietaria di Outbrain”, ha ricordato Ayal Steiner, Executive Vice President Brand Solutions nel corso dell’evento tenutosi oggi a Milano

Infatti, per il momento, Onyx è disponibile per brand e agenzie in Italia, oltre che negli Stati Uniti, nel Regno Unito, in Germania e Francia, mentre sarà lanciato in altri mercati nel corso dell’anno.

Sviluppato in collaborazione con Adelaide, leader nel settore in rapida crescita della misurazione della media quality basata sulle metriche di attention, Onyx mira ad aumentare l’efficacia delle campagne e il ROAS (Return on Ad Spend) per brand e agenzie.

“Il lancio della piattaforma Onyx fa parte della nostra strategia di lungo termine per affermarci come partner di marketing full-funnel, facendo crescere in modo significativo il nostro business rivolto a brand e agenzie”, ha dichiarato in una nota David Kostman, Co-CEO di Outbrain. “Onyx offre agli inserzionisti l’opportunità unica di conquistare attenzione reale e allo stesso tempo generare impatto di business per i nostri clienti, mentre i nostri partner editoriali beneficiano di revenue incrementali indispensabili per sostenere il giornalismo libero e indipendente”.

Secondo Adelaide, le prime valutazioni mostrano che gli annunci Onyx superano i benchmark dei formati display e rich media del 26% su tutti i tipi di dispositivi. Onyx supera i banner mobile standard del 53% e i formati rich media mobile del 20,1%. Il punteggio di AU (Attention Unit) a livello di dominio mostra che i posizionamenti Onyx più performanti superano il punteggio medio di ogni formato di oltre il 15%, rivelando un potenziale significativo per l’ottimizzazione basata sull’AU in tutti i siti web e i posizionamenti.

“Onyx è in grado di combinare posizionamenti ad elevato livello di attention e formati pubblicitari coinvolgenti, una ricetta promettente per i marketer che cercano di massimizzare l’impatto del brand nelle campagne display e video in termini di AU all’interno di contesti editoriali premium nell’open web”, ha aggiunto Sebastiano Cappa, Managing Director di Outbrain Italia. “Senza trascurare il fatto che Onyx può lavorare lungo l’intero funnel, dall’awarennes alla conversione, con risultati tangibili”

“A questo proposito”, ha concluso Steiner, “sarebbe opportuno ricordare che l’open web è minacciato dai giganti del digitale e dei social, quali Facebook, Google, TikTok e così via, che con i loro walled garden ‘sequestrano’ gran parte degli investimenti pubblicitari. Sarebbe utile una dimensione etica nella pubblicità, per difendere i publisher che lottano per restare a galla tra le tante difficoltà. Con la piattaforma di Onyx si può investire nell’open web senza rinunciare all’efficacia e al ROI, con tutti dati resi disponibili da un’analitica granulare e multidimensionale, e – cosa molto importante per i brand – parlando con un solo intelocutore”.