Healthcare

iMask, al suo debutto la startup italiana ha venduto oltre 50mila mascherine in pochi giorni. Dopo avere sospeso le vendite per evadere tutti gli ordini ricevuti, lo shop online riparte, con nuovi colori e un team dedicato di oltre 30 risorse

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Completate le spedizioni di tutti gli ordini ricevuti dopo il debutto nella prima settimana di maggio, iMask, la mascherina 100% italiana eterna e riciclabile con filtro compatibile per la classe FFP3è di nuovo disponibile nello shop online. In appena cinque giorni iMask aveva venduto oltre 50mila mascherine e più di 200mila filtri.

Dopo uno stop di oltre un mese, la crescita di iMask, dispositivo medico CE made in Italy, è ripresa. E per garantire un servizio di qualità e la consegna degli ordini entro una settimana dall’acquisto iMask si è riorganizzata inserendo oltre 30 risorse nell’organico e aumentando la capacità produttiva fino a 10.000 mascherine al giorno.

Non solo, con il ritorno di iMask sul mercato, la startup aggiunge alla propria offerta otto nuovi colori.

A oggi, la versione più venduta è quella trasparente: una mascherina su quattro (24%) tra quelle acquistate, infatti, è la Crystal. Le città, invece, dove sono state acquistate più mascherine e filtri di iMask sono i grandi centri urbani, con Milano (15%) e Roma (14%) ai primi posti, seguite da Torino (9%), Napoli (4%) e Bologna (3%), ma iMask è stata ordinata ed è stata venduta in tutta Italia.

iMask può essere riutilizzata grazie al filtro sostituibile compatibile per la classe FFP3 che può durare fino a un mese, è un dispositivo medico di classe I con marcatura CE ed è conforme alla Direttiva europea 93/42/CEE e s.m.i Direttiva 2007/47/CE concernente i dispositivi medici. iMask, inoltre, essendo un prodotto esente dall’applicazione dell’IVA, permette agli aventi diritto di beneficiare della detrazione di imposta del 19% per spese sanitarie.