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Giuste porzioni nel piatto? Con Billo non puoi sbagliare. La suddivisione è organizzata in spicchi proporzionali alle quantità e alla giusta razione dei diversi nutrienti

Una parte è occupata da proteine magre (pesce, pollo, fagioli, legumi); un quarto da cereali, preferibilmente integrali (orzo, chicchi di grani, quinoa, avena, riso, pasta); un quarto da vegetali (verdura e frutta). Per la frutta o il dolce, c’è poi una piccola ciotola incorporata, che può essere rimossa prima del posizionamento/riscaldamento in microonde.

Billo, che è ora principalmente rivolto ai marchi internazionali della grande distribuzione e della ristorazione collettiva, prevede la possibilità di realizzare menù per target differenti (dallo sportivo al vegano e vegetariano, dal bambino all’anziano), declinato anche per le diverse intolleranze/allergie alimentari, elaborati da chef, con l’inserimento su ogni confezione di tabelle nutrizionali e calcolo delle calorie. Per quanto riguarda invece la modalità di cottura, basta scaldare tutto il piatto al microonde, riducendo così i tempi in cucina e evitando di sporcare e lavare piatti e pentole. 

Totalmente Made in Italy, da un’idea del Food and Beverage Consultant Emanuele Gnemmi (ascoltalo al nostro microfono),  il piatto Billo è ecosostenibile e riciclabile al 100%. Viene prodotto a Genova dallo stampatore Stefano Carlucci. Grazie alla partnership con Vacutech sono già disponibili gli stampi per il confezionamento in Atmosfera Protettiva per garantire maggior Shelf Life degli alimenti.  

Il confezionamento, infine, stato studiato e progettato ad hoc per evitare lo scambio di liquidi.