Per l’edizione di quest’anno, ed al fine di garantire lo svolgimento in sicurezza dell’evento, la Biennale di Venezia ha deciso di affidare a Lifebrain, network di laboratori d’analisi in Italia con oltre 300 centri e più di 6 milioni di pazienti l’anno, la sorveglianza sanitaria degli ospiti della Mostra, in particolare delle delegazioni dei film e accreditati dei Paesi extra-Schengen che prenderanno parte alla Mostra.
L’attività di monitoraggio oggetto dell’accordo prevede l’esecuzione dei tamponi molecolari per il rilevamento della positività al Covid-19 e coprirà tutta la durata dell’evento. Secondo le stime inziali, lo screening riguarderà circa 400 soggetti.