L’iniziale entusiasmo per il videogioco ‘Palworld’, sviluppato dalla software house Pocketpair, sta gradualmente perdendo slancio, evidenziando una situazione più complessa di quanto possa apparire a prima vista.
Il titolo ha ottenuto un successo straordinario grazie alle sue dinamiche survival, alla sua fusione con il mondo dei Pokémon e alla disponibilità immediata su Xbox Game Pass, fattori che hanno contribuito a catturare l’attenzione di un vasto pubblico di giocatori. Il risultato è stato un exploit di vendite e di partecipazione senza precedenti, che ha superato di gran lunga le aspettative degli stessi sviluppatori.
Tuttavia, il boom ha comportato un aumento significativo dei costi dei server, che hanno dovuto far fronte alla massiccia affluenza di giocatori. Nonostante i tentativi di ottimizzazione, i server hanno faticato a mantenere le prestazioni necessarie per supportare l’elevato numero di utenti attivi contemporaneamente.
La situazione ha portato a una drastica diminuzione del numero di giocatori attivi nel gioco, con circa due terzi degli utenti che hanno abbandonato il titolo negli ultimi giorni.
A pochi giorni dal suo lancio sul mercato, Palworld aveva raggiunto un picco di oltre 2 milioni e 100 mila utenti collegati simultaneamente su Steam. Tuttavia, nelle ultime ore, il picco massimo registrato è stato di poco più di 756mila utenti. Questi numeri mostrano poche differenze nel corso del tempo, suggerendo che circa 1 milione e 300 mila utenti abbiano smesso di giocare al survival game.
Sebbene Palworld rimanga ancora uno dei giochi più popolari sulla piattaforma Steam, secondo solo a ‘Counter-Strike 2’, il declino solleva domande importanti sulla sua longevità e sulle strategie future degli sviluppatori per mantenere l’interesse dei giocatori nel tempo.