Nintendo, una delle aziende più iconiche nel settore dell’intrattenimento digitale, nota per la sua influenza nel mercato del gaming, sta portando avanti una battaglia legale contro la pirateria, attraverso due nuove cause: la società giapponese è andata infatti a scontrarsi con il venditore di chip di modifica e dispositivi di cartucce riscrivibili per Switch ‘Modded Hardware’ e il moderatore ‘Archbox’ della piattaforma Reddit, che si occupa della modifica di dispositivi elettronici per migliorare le prestazioni. Quest’ultimo è accusato di aver incentivato attività di pirateria, raggiungendo una fanbase di oltre 190.000 utenti.
Per Nintendo, queste pratiche rappresentano una minaccia significativa per l’integrità del marchio. Nonostante un primo avviso a ‘Modded Hardware’ per cessare la rivendita di chip e cartucce, le parti non sono riuscite a raggiungere un accordo e ora la disputa è destinata ad andare in tribunale.
Il mondo del gaming, sempre più riconosciuto e rilevante a livello globale, affronta un numero crescente di controversie legali, spesso con cifre molto elevate in gioco. Recentemente, anche l’azienda americana Activision ha ottenuto una vittoria legale contro ‘EngineOwning’, una società che produce e vende software di cheat, la quale dovrà risarcire l’azienda con circa 14,4 milioni di dollari, inclusi i costi legali.
Tuttavia, Activision è stata coinvolta anche in un’altra battaglia legale a maggio, dove ha dovuto pagare 23,4 milioni di dollari per violazione di brevetti all’incubatore tecnologico Acceleration Bay, in una causa che era iniziata addirittura nel 2015.
In questo contesto, Nintendo continua a rafforzare la sua lotta contro la pirateria attraverso azioni legali mirate. Le denunce contro ‘Modded Hardware’ e il moderatore ‘Archbox’ di Reddit dimostrano l’impegno della società giapponese nel proteggere il proprio marchio e i propri prodotti da pratiche illecite che possono minacciare anche la reputazione del brand.