Call of Duty, franchise di videogiochi sparatutto in prima persona sviluppato dalla società americana Activision, ha annunciato che i suoi titoli ‘Warzone’ e ‘Modern Warfare III’ prenderanno parte al Mondiale Esports di Riyadh. La competizione, che si svolgerà dal 3 luglio al 25 agosto, prevede un montepremi totale di 60 milioni di dollari, il più alto nella storia dei videogiochi.
L’annuncio della presenza dei due titoli è arrivato tramite il profilo ‘X’ ufficiale della Esports World Cup, e segnala che il torneo di Warzone, che si terrà dal 3 al 6 luglio, prevederà un montepremi totale di 1 milione di dollari, mentre quella di Modern Warfare III, dal 15 al 18 agosto, vedrà 1,8 milioni di dollari da spartire per i Team. Call of Duty è un titolo che nel corso della sua storia ha attratto molte generazioni: il franchise ha venduto ad oggi oltre 425 milioni di copie e vede la presenza di oltre 100 milioni di utenti attivi mensilmente, divisi tra console e PC. Questo successo, oltre che derivare dall’iconicità del titolo, proviene anche dalla grande quantità di eventi e collaborazioni che gli hanno consentito di mantenersi al vertice del mondo digitale: a inizio aprile il titolo di Activision è stato protagonista di una partnership con Snoop Dogg, proprio in occasione della terza stagione di Modern Warfare 3, offrendo ai giocatori la possibilità di vestirsi con la skin del cantante direttamente in partita.
Attorno al mondiale Esports c’è ovviamente tanta attesa attesa da parte degli appassionati, visto anche il montepremi record: l’evento di Riyadh verrà aperto da League of Legends, il videogioco online sviluppato e pubblicato da Riot Games nel 2009. Questa scelta è principalmente dettata dal grande seguito del titolo, che ancora oggi vanta 115 milioni di utenti attivi mensilmente.
Attraverso l’annuncio di due nuovi titoli, la Esports World Cup amplia nuovamente la propria offerta, rafforzando il suo status come uno degli eventi più prestigiosi nel panorama del gaming competitivo. Questa espansione non solo attira l’attenzione di un pubblico ancora più vasto, ma crea sempre più opportunità opportunità per i talenti dei diversi titoli di mettersi in proprio.