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Dubai annuncia il programma Gaming Visa per creare una piattaforma globale Esport

Il governo di Dubai ha lanciato l’iniziativa Gaming Visa, un programma che ospiterà i professionisti di Esport, gaming e dell’ambito tecnologico per svolgere attività commerciali nel paese. La capitale degli Emirati Arabi Uniti proporrà un visto culturale a lungo termine per attrarre appassionati, artisti e creativi attraverso il suo certificato di accreditamento per il talento creativo. Questa nuova iniziativa fa parte del Programma di Dubai per ‘Gaming 2033’ che mira a creare 30.000 posti di lavoro e ottenere un aumento di 1 miliardo di dollari del PIL.

Il programma è gestito e monitorato dalla Dubai Future Foundation, un’istituzione governativa che lavora in collaborazione con partner sia del settore pubblico che privato per promuovere la città come una delle principali destinazioni globali per l’attività commerciale. Sul sito del Dubai Future Foundation si può leggere questa dichiarazione: “L’iniziativa mira a creare una piattaforma globale a Dubai che riunisca i creatori di contenuti digitali e offra opportunità di formazione e lavoro in collaborazione con aziende internazionali, università e istituzioni accademiche. Sosterrà inoltre imprenditori e innovatori, oltre a lanciare programmi educativi e formativi specializzati”.

Negli ultimi anni Dubai ha incentivato le imprese del settore dei videogiochi e degli Esports a stabilire rapporti commerciali nella città e ha attirato l’interesse di compagnie come BLAST, organizzatore di tornei che recentemente ha stretto una partnership con la società bancaria Revolut, e True Gamers. Queste aziende mirano a sviluppare una destinazione turistica dedicata agli Esports al gaming.

Dubai, insieme a tutto il mondo arabo, è nota per la sua ambizione nell’essere sempre più tecnologica e innovativa. Sostenere l’industria dei videogiochi e degli Esports si allinea con questa visione, posizionando la città come un luogo all’avanguardia per l’intrattenimento digitale e la tecnologia.