Niko Partners, società specializzata in ricerche di mercato, ha aggiornato il rapporto semestrale sul mercato dei videogiochi in Cina: secondo i dati raccolti, i ricavi del settore sono in crescita e riusciranno a compensare l’anomalo calo visto nel 2022.
Secondo il rapporto, i ricavi dei videogiochi in Cina raggiungeranno un totale di 47,7 miliardi di dollari nel 2023, con un aumento del 5,2% rispetto a quanto visto lo scorso anno. La previsione diventa ancora più ottimista se allungata ai prossimi quattro anni: la crescita continuerà fino a raggiungere ricavi pari a 56,7 miliardi di dollari nel 2027.
La crescita costante è data dal fatto che il numero di persone che giocano ai videogiochi in Cina è in aumento. Niko Partners stima, nel 2023, una crescita dello 1,63%, con poco più di 710 milioni di giocatori: con un tasso di crescita annuale composto dell’1% si arriverebbe a 735 milioni entro il 2027.
Nell’ultimo anno il mercato cinese ha assistito a un flusso più costante di approvazioni di giochi da parte dei regolatori del paese e a lanci di titoli di successo, oltre a un aumento della spesa su giochi più datati e alla possibilità dei giocatori di accedere a giochi che non hanno ancora ricevuto approvazioni.
“In un periodo difficile per l’economia in seguito alla pandemia, vedere il mercato cinese in crescita è una buona notizia” – dichiara la Ceo e presidente di Niko, Lisa Hanson -. Siamo ottimisti e ci sono ottime prospettive per 2024. Assisteremo al lancio di più giochi e con l’esplosione degli esports e la continua espansione delle case di sviluppo di videogiochi cinesi, la Cina continuerà a ricoprire un ruolo vitale nell’industria globale dei videogiochi”.