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Nuovo ‘Patto di collaborazione’ tra Fondazione De Agostini, Comune di Novara, associazioni ed enti del territorio per la gestione partecipata del Giardino Marco Adolfo Boroli a Sant’Andrea

Si è svolta oggi, nel Salone dell’Arengo del complesso monumentale del Broletto, la sottoscrizione del secondo Patto di collaborazione tra la Fondazione De Agostini, il Comune di Novara, le associazioni e gli enti della città che hanno confermato la loro disponibilità a contribuire alla gestione congiunta e partecipata del Giardino Marco Adolfo Boroli nel quartiere Sant’Andrea.

Il Giardino rappresenta il primo esempio a Novara di riqualificazione urbana e rigenerazione sociale di un’ampia area verde – per tanti anni lasciata al degrado e all’abbandono – nel quartiere periferico e multietnico di Sant’Andrea.

Il progetto, avviato nel 2017 dalla Fondazione De Agostini con il Comune di Novara, ha restituito alla città uno spazio nel quale la comunità può sentirsi parte attiva nella gestione e nella promozione di eventi, dando così vita ad un luogo di socializzazione non solo per il quartiere, ma per tutta Novara. La progettazione sociale affidata dalla Fondazione De Agostini a KCity – Rigenerazione Urbana ha portato nell’aprile 2019 alla sottoscrizione del primo Patto di collaborazione tra la Fondazione De Agostini, il Comune di Novara e le associazioni novaresi che si sono impegnate nella gestione congiunta del parco. Con l’inaugurazione, avvenuta il 20 settembre 2019, il Giardino Marco Adolfo Boroli è stato ufficialmente consegnato alla città, diventando teatro di eventi e di incontri organizzati dalle associazioni del quartiere.

Con il nuovo Patto di collaborazione, al quale hanno aderito un maggior numero di partecipanti e anche i cittadini del quartiere, si formalizza per un altro anno l’impegno di tutti i soggetti a promuovere un modello di gestione che identifica specifiche azioni da realizzare nel parco, al fine di mettere in atto attività di cura e gestione partecipata del bene comune urbano e favorire l’appropriazione da parte della comunità, allargando l’attenzione anche ad altre aree verdi del quartiere.

L’impegno è orientato ad aumentare la coesione e garantire la piena inclusione di tutti gli abitanti di Sant’Andrea, con particolare attenzione ai soggetti più fragili, attraverso attività di promozione culturale e sociale. Altro obiettivo, a partire dai giovanissimi, sarà educare alla cittadinanza democratica, alla solidarietà sociale e alla cura attiva dell’ambiente urbano attraverso attività didattiche formali e percorsi educativi.

Un’attenzione particolare sarà dedicata anche a potenziare i livelli di cura del verde attraverso il contributo di risorse specializzate e il coinvolgimento dei residenti, a partire dai giovani.

In generale tutti i sottoscrittori si impegnano a confermare la propria adesione ai principi di sussidiarietà e sostenibilità, efficienza ed economicità, trasparenza e sicurezza, reciproca responsabilità, tolleranza e partecipazione inclusiva, nell’interesse di tutte le fasce di residenti: bambini, giovani, anziani e famiglie.