Si inaugura sabato 3 Aprile in Piazza del Duomo a Milano l’anteprima di ‘Weplanet-100 globi per un futuro sostenibile’. L’arte sposa l’impegno per l’ambiente e la solidarietà

Si inaugura a Milano sabato 3 Aprile in Piazza del Duomo – lato via Carminati – l’esposizione open air delle prime 50 opere  di Weplanet-100 globi per un futuro sostenibile, manifestazione organizzata dall’associazione WePlanet, in collaborazione con Gruppo Mondadori, per sensibilizzare e raccogliere fondi a favore dell’ambiente e della salute dei cittadini contribuendo al raggiungimento dei 17 Global Goals delle Nazioni Unite (SDGs -Nazioni Unite).

La mostra, anteprima della kermesse ufficiale che si svolgerà dal 27 Agosto al 7 Novembre 2021 nelle principali vie e piazze del capoluogo lombardo e di altre città nel Paese, rimarrà visibile fino al 5 Aprile.

Le opere sono ‘adottate’ da mecenati il cui logo compare sulla targa posizionata alla base di ogni globo, insieme al titolo, al nome dell’autore e all’impegno sostenibile dell’azienda. In questa occasione le opere non potranno essere dotate di QrCode in rispetto al protocollo anti-covid19. Tali QrCode saranno disponibili al pubblico per la mostra che si terrà dal 27 Agosto al 7 Novembre.

I globi, prodotti in plastica riciclata, sono ideati e realizzati da giovani artisti  dell’Accademia delle Belle Arti di Brera e da artisti e designer famosi che hanno interpretato tematiche e valori della sostenibilità utilizzando come tela il grande supporto sferico.

Diversi i nomi noti che si sono resi disponibili in ambito arte e design: fra questi i designer Giulio Cappellini e Antonio Facco che firmano l’installazione ‘Milano è bella dedicata alla città, e Michele De Lucchi, coautore di ‘Pangea Mondo Cucito’, globo ispirato alla teoria della tettonica a placche  realizzato  in collaborazione con i ragazzi della onlus Semprevivi.

Weplanet ospita i globi nel Laboratorio creativo allestito nell’ex dopolavoro ferroviario della Stazione Centrale di Milano messo a disposizione da Grandi Stazioni Retail. Gruppo Boero, ha fornito smalti ad acqua eco-compatibili, per la realizzazione delle opere.

L’evento è patrocinato dal Comune di Milano, Regione Lombardia, Ministero dell’Ambiente e da altre istituzioni locali e nazionali.

Grazie all’impiego della realtà aumentata, la mostra in scena a fine Agosto sarà un percorso interattivo capace di  raccontare la singola opera e l’insieme del progetto per consentire al pubblico di conoscere l’artista che li ha interpretati, il mecenate che ha adottato la singola opera e la sua visione di sostenibilità, ma anche di visualizzare la mappa completa dei globi esposti e di potersi interfacciare con i canali tematici dedicati del Comune di Milano. La Realtà aumentata e i sistemi interattivi sono dovuti alla partnership con le società Octo_Net e WeRHappy. Tra le aziende a supporto del progetto, il contributo di Loretoprint, tipografia digitale di Milano.

Terminata l’iniziativa, i globi saranno battuti ad un’asta benefica organizzata da Sotheby’s e il ricavato  sarà devoluto a ForestaMi, in particolare all’Associazione Parco Segantini Onlus, all’Ospedale Niguarda e alla Fondazione Umberto Veronesi per la ricerca scientifica d’eccellenza contro i tumori, e alla Fondazione Progetto Arca Onlus che opera a sostegno dei poveri per l’assistenza e l’ integrazione.

Oltre a Milano, altri globi dell’evento saranno ospitati a Firenze nell’ambito del progetto green Travel and Joy ideato da Federica Borghi e prodotto da Icons Production, con il patrocinio del Comune di Firenze e la Regione Toscana e gli enti museali locali.

‘Weplanet-100 globi per un futuro sostenibile’ è un progetto di Paolo Casserà (Ceo Weplanet) e con il coordinamento di Beatrice Mosca, curatrice di mostre museali e di eventi artistici e culturali, anima dell’Associazione milanese Via della Spiga.

Online è ancora in corso il contest aperto a tutti che darà la possibilità al vincitore di realizzare il proprio globo che sarà esposto nella prossima mostra di Milano. ”

‘Weplanet-100 globi per un futuro sostenibile’ è certificato secondo lo standard internazionale per la gestione degli eventi sostenibili ISO 20121