Milano Community Rebuilding presenta ‘LA PRIMA ONDA. Milano al tempo del Covid-19’. Una serata di incontro e riflessione in occasione della prima del film per parlare di cinema e comunità

Venerdì 18 dicembre, a partire dalle ore 19, in live streaming sul canale YouTube di Milano Film Festival si terrà l’evento Milano Community Rebuilding Presenta ‘LA PRIMA ONDA. Milano al tempo del Covid-19’, una serata di incontri e riflessioni in diretta dal creative hub BASE Milano attorno al tema cinema e comunità, che culminerà con la prima del film collettivo frutto del progetto Instant Corona nato nel primo lockdown.

La proiezione sarà quindi preceduta da una serie di talk, interviste e tavole rotonde sul ruolo del cinema per la costruzione dell’identità comunitaria, alla luce dell’esperienza milanese in questo periodo di emergenza. La serata nasce da un’idea di Milano Film Festival e MIR Cinematografica, in collaborazione con BASE Milano, AIR3 Associazione Italiana Registi, Operà Music, Proxima Milano e NABA, Nuova Accademia di Belle Arti, con il supporto del Comune di Milano e di UBI Unione Buddhista Italiana.

L’evento intende porsi come propulsore di un nuovo dialogo con la comunità di Milano e con l’Italia intera attorno al ruolo della cultura come promotrice della ricostruzione del senso di comunità, profondamente mutato dalla pandemia, e al ruolo del cinema indipendente con i suoi registi come agitatori sociali, in grado di stimolare riflessioni, sollevare domande e spingere alla ricerca di nuove risposte.

‘LA PRIMA ONDA. Milano al tempo del Covid-19′ è stato prodotto da MIR Cinematografica in collaborazione con RAI Cinema, in collaborazione con AIR3 Associazione Italiana Registi e Milano Film Festival, in collaborazione con Proxima Milano, Operà Music e NABA, Nuova Accademia di Belle Arti. Il film collettivo nasce dal progetto Instant Corona che, alle prime avvisaglie di contagio in Italia, ha lanciato alla comunità dei professionisti dell’audiovisivo attivi a Milano (registi, filmmaker, autori, fonici, compositori, musicisti, colorist, d.o.p.) la proposta di raccontare in modo artistico e creativo, non giornalistico, quanto stava succedendo nei giorni di massima emergenza da Covid-19 in città. Quasi un centinaio gli artisti, diversi per forza espressiva, esperienze, linguaggi, generi, status professionale, che hanno aderito al progetto su base volontaria e le voci di 57 registi hanno dato vita all’opera cinematografica collettiva.

Le riprese sono iniziate il 23 febbraio 2020, proprio nel periodo immediatamente precedente il lockdown in cui si respirava già incredulità, rifiuto, paura, ansia e incertezza sull’immediato futuro di ciascuno di noi, a soli tre giorni dalla notizia del primo caso di Coronavirus segnalato nei pressi di Milano; le immagini sono quindi state catturate fino al 10 maggio scorso, per terminare con la prima settimana di allentamento delle misure di isolamento (la cosiddetta Fase 2), in cui si sono riavviate a poco a poco le attività produttive e le vie della città hanno ricominciato a ripopolarsi di vita e timida socialità.

se vuoi saperne di più  www.milanofilmfestival.it