Dall’Italian Cultural Institute in Los Angeles uno spazio virtuale per Alphatype21 di Lorenzo Marini, l’arte che ‘libera’ le lettere

La nuova mostra virtuale Alphatype21  di Lorenzo Marini esplora la tipografia e il colore in opere mixed media e in installazioni che uniscono arte visuale e poesia.

Dopo un’anteprima all’ultima edizione LA Artfair, Los Angeles ospita una mostra che celebra il percorso artistico del fondatore della corrente TypeArt, la quale libera definitivamente le lettere. Come sottolinea il curatore della mostra, Peter Frank: “L’arte per Lorenzo Marini è un percorso di catarsi volto a trovare la ‘Parola’. L’arte per Lorenzo rappresenta quindi quel senso, quella parola che ha riempito e riempie ogni giorno il “silenzio” della vita quotidiana”.

Le 14 opere in mostra ripercorrono il percorso iniziato con il manifesto di Marini per la liberazione delle lettere. Saranno presenti due opere Alphatype e due opere Snowtype. Al centro dello spazio espositivo l’artista ha creato un’installazione dinamica omaggiando le fontane italiane, dove lo zampillio dell’acqua viene sostituito da quello delle lettere, in collaborazione con Eataly Los Angeles e Guzzini.

L’artista Lorenzo Marini
Vive e lavora tra Milano, Los Angeles e New York. Ha frequentato l’Accademia di Belle Arte di Venezia dove ha avuto come mentore Emilio Vedova. Dopo essersi laureato in architettura, ha iniziato a lavorare nel mondo della pubblicità, oggi con la sua LORENZO MARINI GROUPNel 2016 ebbe l’intuizione artistica che lo portò a celebrare la bellezza delle lettere. Nel 2017 pubblicò il manifesto per la liberazione del Type diventando, di fatto, il caposcuola di una nuova forma d’arte: quella che dedica ad ogni singola lettera dell’alfabeto un’opera, liberando così le lettere dall’obbligo della funzione, per celebrarne la pura bellezza intrinseca. Nella sua prima fase, Visual, le opere pittoriche di Marini possono essere lette come la traduzione in arte contemporanea di campagne pubblicitarie con una rigorosa logica degli spazi e degli equilibri. Così come, in questa seconda fase artistica, possono essere lette come un’interpretazione della bellezza pop dell’alfabeto contemporaneo.