Cinema e Arte hanno da sempre intrecciato i loro percorsi, costruendo relazioni proficue e articolate attraverso uno scambio reciproco di specificità e suggestioni, all’insegna di una contaminazione tra ambiti culturali paralleli e, in qualche caso, complementari.
Anche l’Arte e la Comunicazione hanno condiviso un legame particolare, avvicinando il pensiero degli artisti all’espressività che il prodotto è capace di donare.
Con il progetto da poco lanciato Arts-Cross, BRAND-CROSS in collaborazione con il collettivo artistico STAZIONE ARTE unisce fisicamente questi due mondi attraverso un percorso di opere di artisti emergenti esposte a rotazione nei propri uffici.
Tra gli artisti oggi esposti:
Emiliano Salvetti: Dipingere per lui è l’unico linguaggio per potersi esprimere; l’equilibrio perfetto tra pensiero e materia, il mezzo per mettere a fuoco tutto quello che ha dentro. La rielaborazione di sensazioni quotidiane lo porta al compimento di ogni suo singolo lavoro per rappresentare in forma pittorica attimi di vita.
Domenico Angione: È il vero artista di strada. Berlino lo affascina particolarmente, soprattutto per la moltitudine di artisti che la frequentano. Il suo quartiere preferito è Kreuzeberg dove il famoso ponte diviene la sua galleria personale. Ora vive a Bruxelles, dove dipinge e organizza eventi d’arte.
Marco Ugoni: La sua passione per l’arte l’ha portato negli anni a ricercare un suo linguaggio personale che lo rappresenta e che ha una forte connotazione distintiva: un lavoro fatto di linee accostate tra di loro che definisce come ‘optical art’, in cui le righe vicine l’una all’altra, creano un effetto di movimento come su sfondo musicale.
Philippo Gasparini: La ricerca dell’armonia con il cosmo e l’urgenza di guide paterne e spirituali ricorrono in ogni sua opera. Le sue opere sono immagini, pensieri ed emozioni che chiama ‘porte aperte sull’inconscio’ in continuo mutamento. Descrive l’arte come mezzo per lasciare un sentimento di gioia.
Franco Silvestro: lavora, come pittore, scultore, video-artista, artista di installazioni. Sceglie infatti i più diversi mezzi espressivi per testimoniare la complessità del reale su cui vuole intervenire.
Matteo Fabi in arte Sting253: Si avvicina al mondo dei graffiti e dell’arte urbana negli anni ’90 valorizzando il suo stile attraverso una costante ricerca di nuovi materiali e tecniche innovative, esponendo in molti hotspot europei.