All’Università degli Studi di Milano la statua di Diadji Diop per la campagna #WhoWeAre di Global Gateway

Fa tappa in Festa del Perdono, a Milano, la campagna della nuova strategia della Commissione Europea che porta a riflettere, attraverso l’arte, in sette città su salute (Milano e Madrid), clima (Copenaghen e Lione), digitalizzazione (Berlino e Tallinn) e istruzione (Bucarest).

È esposta all’Università degli Studi di Milano, nel Cortile d’onore, la scultura realizzata dall’artista senegalese Diadji Diop per conto dell’Unione Europea e Global Gateway, progettata per ricordare la lotta comune dell’umanità per superare le malattie, simbolo di inclusione e unità dei popoli.Le sfide globali possono essere affrontate solo attraverso azioni collettive, in grado di superare le frontiere. Una lezione che ha impartito a tutti noi la pandemia da COVID-19 e che l’artista Diadji Diop ha tradotto in una scultura che richiama lo sport: la competizione sportiva è, infatti, una fonte d’ispirazione verso lo spirito di unità e sforzo condiviso che serve per sconfiggere la pandemia e vincere altre minacce globali.

La campagna Global Gateway è la nuova strategia della Commissione Europea per promuovere connessioni intelligenti, pulite e sicure nei settori digitale, energetico e dei trasporti e per rafforzare i sistemi sanitari, di istruzione e di ricerca in tutto il mondo. 

L’installazione presso l’Università degli Studi di Milano e la campagna #WhoWeAre di Global Gateway saranno attive fino a Dicembre 2022, negli orari di apertura dell’Ateneo.