Stability AI è diventata rapidamente un’azienda leader nel settore dell’intelligenza artificiale generativa, sostenuta da importanti investitori come Greycroft, Coatue Management, Lightspeed Venture Partners, Sound Ventures, Sean Parker, Eric Schmidt e Prem Akkaraju. Tra i membri del consiglio di amministrazione figura il regista premio Oscar James Cameron, mentre Sean Parker, imprenditore, filantropo ed ex presidente di Facebook, ricopre il ruolo di presidente esecutivo e Prem Akkaraju quello di Ceo. Insieme, WPP e Stability AI intendono inaugurare una nuova era di innovazione alla convergenza tra creatività e tecnologia.
Grazie a questa partnership, infatti, WPP sfrutterà i modelli open visual media di Stability AI, i migliori della categoria, per immagini, video, 3D e audio, al fine di creare narrazioni di marca coinvolgenti. A loro volta, le applicazioni reali e le intuizioni di mercato di WPP contribuiranno a guidare il continuo sviluppo della tecnologia trasformativa di Stability AI e dell’approccio incentrato sui creator. Stabilendo una pipeline di ricerca e sviluppo congiunta, WPP avrà accesso ai modelli e ai flussi di lavoro all’avanguardia di Stability AI, integrati direttamente all’interno del sistema operativo guidato dall’AI di WPP, WPP Open, per esplorare nuovi modi di ideare, eseguire test concettuali e sviluppare nuove soluzioni, plasmando ulteriormente il futuro dei media visivi e dell’intrattenimento.
Nell’ambito della collaborazione, le due realtà lavoreranno anche per avvicinare i rispettivi pool di talenti, rafforzando le strutture e le capacità di produzione e studio interne al gruppo.
Mark Read, Ceo di WPP, ha dichiarato in una nota: “Il panorama pubblicitario si sta evolvendo rapidamente e l’AI è al centro di questa evoluzione. Il nostro investimento in Stability AI, insieme all’aumento del nostro investimento annuale di 300 milioni di sterline nell’AI e nella tecnologia attraverso WPP Open, garantisce a WPP e ai nostri clienti di rimanere all’avanguardia in questa nuova era dell’innovazione”.