Nel 2024, WAVEMAKER ITALY ha partecipato a oltre 50 gare vincendone il 76% e dimostrando una forte capacità di attrarre nuove opportunità e di consolidare ulteriormente la sua presenza sul mercato.
“Ovviamente la percentuale è espressa sui volumi”, ha rilevato Luca Vergani, Ceo dell’agenzia media del gruppo WPP presentandone i risultati in anteprima. “L’anno scorso abbiamo difeso i budget europei di Bolton e quello italiano di Sky, oltre a esserci aggiudicati gli investimenti media di AGG, Furla e Bata”.
“Quello che desidero sottolineare è il mutamento avvenuto in generale in buona parte dei clienti”, ha proseguito Vergani. “Dopo anni in cui si è spinto al massimo sull’efficientamento estremo, complici le possibilità in tal senso offerte dalle piattaforme, le aziende si sono rese conto di trovarsi in un vicolo cieco, che inseguire sempre e solo le conversion non era in grado di far crescere i brand oltre un certo limite. Per scalare sui volumi era necessario tornare ad agire sui livelli più alti del funnel, sulla consideration e sull’awareness”.
Per chiudere sulle gare, Luca Vergani ha espresso in nuce il suo pensiero: “Si fanno troppe gare, e si invitano alle stesse un numero eccessivo di agenzie. Le regole non servono perché noi per primi troviamo una miriade di ragioni per non rispettarle, ma in realtà facendo le gare ogni due anni si perde di più di quanto non si guadagni. Per fortuna qualche cliente comincia a rendersene conto”.
Rintuzzata l’offensiva media delle ‘Big Four’
E Wavemaker, confermatasi anche nel 2024 prima agenzia media nazionale, ha consolidato la propria leadership puntando proprio su innovazione, risultati tangibili e una visione strategica complessiva.
“A questo proposito”, ha sottolineato Vergani, “va notato che l’offensiva nel mondo dei media delle Big Four della consulenza si è arenata, sebbene mi piacerebbe molto fatturare un costo orario pari alla metà del loro…”. “Ma la loro rendita di posizione”, ha affermato scherzosamente, “non è stata ancora intaccata dai bellissimi Powerpoint ardui da tradurre in pratica che presentano”.
Con oltre 150 clienti attivi e una crescita complessiva del +10%, l’agenzia continua a distinguersi per la sua capacità di tradurre i cambiamenti del mercato in vantaggi concreti per i clienti, anticipando le tendenze e trasformandole in soluzioni efficaci. La crescita del +20% nella consulenza strategica e un eccezionale +30% nei servizi legati a eCommerce e tecnologia evidenziano come Wavemaker sappia rispondere alle necessità emergenti del mercato.
“Siamo a una divisione al 50% tra revenue provenienti da attività media propriamente dette e quelle originate dalla consulenza strategica”, ha precisato Vergani. “Con queste ultime in crescita e le prime che si vanno riducendo mano a mano che AI e machine learning automatizzano un quota crescente di lavoro manuale”.
L’arrivo di tre nuovi Deputy General Manager
A rafforzare ulteriormente questa visione strategica, nel 2024 l’agenzia ha annunciato un nuovo board con l’ingresso di tre Deputy General Manager. Questa scelta evidenzia la volontà di mantenere un legame stretto con il business, affidandosi anche a professionisti con una solida esperienza di mercato e una profonda comprensione delle esigenze dei brand.
Un ruolo centrale nella visione strategica di Wavemaker Italy è rappresentato dall’integrazione con WPP Open, il sistema operativo di marketing intelligente di WPP basato sull’AI che supporta la personalizzazione e l’efficienza delle campagne di marketing, favorendo la collaborazione con il cliente. Grazie a WPP Open, l’agenzia accede a un ecosistema globale di dati, tecnologie e competenze, che alimentano l’innovazione continua. WPP Open offre un accesso sicuro e personalizzato a modelli linguistici di grandi dimensioni e modelli di visione. Attraverso API dedicate, la piattaforma garantisce la protezione dei dati e la privacy sia di WPP che dei suoi clienti. Questo significa che le informazioni sensibili rimangono confidenziali durante l’utilizzo di questi potenti modelli. In sostanza, WPP Open mette a disposizione le potenzialità dell’IA generativa in un ambiente protetto e personalizzabile.
La ricerca proprietaria ‘The Attention Game’, sviluppata in collaborazione con GROUPM ITALY, ha rivoluzionato inoltre l’approccio alla misurazione dell’efficacia pubblicitaria nell’ecosistema digitale italiano. “Al riguardo”, ha evidenziato Vergani, “vi sono clienti che ci hanno affidato la gestione strategia del digitale sul piano internazionale, al posto dei consueti digital hub in Polonia o UK”.
Tra le evoluzioni più recenti della ricerca, l’edizione 2024 con focus su TikTok ha esplorato in modo approfondito l’attenzione sulla piattaforma, offrendo insight strategici per il mercato.
Uno sguardo al futuro
Wavemaker Italy si avvia verso il 2025 con l’obiettivo di consolidare ulteriormente il proprio ruolo di punto di riferimento per il mercato e partner strategico per i propri clienti, mirando a proseguire nella promozione della crescita dei clienti attraverso un servizio consulenziale avanzato, guidato dalla filosofia della ‘positive provocation’. Particolare attenzione sarà dedicata ad ambiti di crescente rilevanza come, ad esempio, l’eCommerce, il retail e il geoplanning, che rappresentano aree chiave per il mercato e per le strategie dei clienti.
“Per ora vediamo un crescita compresa tra l’1 e il 2 per cento”, ha concluso Vergani. “Ma tenendo conto che il raffronto si fa con un periodo eccezionalmente positivo, nel prosieguo dell’anno questa cifra potrebbe salire. Senza dimenticare il crescente impatto dell’intelligenza artificiale, che potrebbe rappresentare un vero game changer, migliorando l’efficacia delle campagne e ottimizzando i costi, con un ritorno positivo per l’intero settore media”.
di Massimo Bolchi