Il concept, denominato TECLA come una delle città invisibili immaginate da Italo Calvino in ‘Le città invisibili’, si articola intorno alla possibilità di creare una nuova catena costruttiva che basa la propria strategia sostenibile sull’eliminazione dei rifiuti e degli scarti lungo tutto il processo. Per ottenere questo scopo, il materiale di stampa scelto per il primo prototipo è il terreno locale.
TECLA è concepita come una cellula base, la cui forma e caratteristiche possono essere modificate a seconda del clima e del contesto locale, che può essere variamente aggregata per meglio adattarsi ai luoghi in cui sarà innestata.
Il prototipo, che sarà costruito a Massa Lombarda, è quindi solo un esempio di come questo concept può evolversi e contaminare lo spazio circostante. Composto da due cupole che si compenetrano a vicenda, il prototipo contiene una zona giorno, pensata come open-space, e una zona notte con un piccolo bagno. All’esterno, un piccolo lago raccoglie le acque meteoriche e grigie che, attraverso un processo di fitodepurazione, vengono riutilizzate per il giardino, mentre una seconda cellula produce, tramite pannelli solari e termini, energia pulita.
Credit
Mario Cucinella Architects Team: Mario Cucinella, Irene Giglio, Federico La Piccirella
WASP Team: Massimo Moretti, Alberto Chiusoli, Francesco De Fabritiis, Lapo Naldoni, Massimo Visonà
SOS – School of Sustainability Team: Lorenzo Porcelli, Stefano Rosso, Lori Zillante
Visual: SOS – School of Sustainability
In collaborazione con
Consulenza e fornitura dei materiali: Mapei
Consulenza strutturale: Milan Ingegneria
Produzione ed ingegnerizzazione infissi: Capoferri
Consulenza e fornitura di bio-materiali: RiceHouse
Progettazione paesaggistica: Frassinago
Progettazione illuminazione: Lucifero’s
Consulente in materia di energia e comfort: Ariatta
Sponsor: Ter Costruzioni