‘Trovi tutto qui’. È questo il claim e il posizionamento di Prime Video, il servizio di streaming di Amazon che compie i suoi primi 9 anni in Italia, e che oggi a Roma, al Cinema Barberini, ha invitato la stampa al classico appuntamento Prime Video Presents, dedicato alle produzioni italiane di Amazon MGM Studios. ‘Trovi tutto qui’ significa due cose. Da un lato la nuova veste di ‘aggregatore’ che Prime Video ha assunto, aggiungendo al suo servizio, e in un’unica app, non solo i contenuti compresi nell’abbonamento Prime, ma anche quelli di molti canali a pagamento (tra cui Paramount+ e Apple Tv+), a cui è possibile iscriversi dal menu della home di Prime. Ma, soprattutto, ‘Trovi tutto qui’ significa una varietà di contenuti che sia la più ampia possibile. Lo diciamo? Sì, da tv generalista. E allora, dove un tempo eravamo abituati ad avere serie e film oggi troviamo, ovviamente alla maniera di Prime, quello che trovavamo sulla tivù: lo sport dal vivo, gli show d’intrattenimento e i reality show. “La nostra missione è sempre stata chiara, mettere lo spettatore al centro” ha spiegato in apertura Viktoria Wasilewski, Country Manager di Prime Video Italia. Che è un po’ come diceva quel vecchio pay-off, ‘un abbonato ha sempre un posto in prima fila’. Lo ricordate?
Il basket NBA in esclusiva
La grande novità, a livello di sport, è l’arrivo in esclusiva, dall’America del grande basket dell’NBA, uno degli spettacoli sportivi più grandi del mondo, a partire da subito, cioè da ottobre 2025. Amazon ha un accordo con NBA di 11 anni. Per chi ama il calcio è confermata la Champions League: su Prime andrà in diretta la miglior partita del mercoledì, e sarà così fino al 2027.
Dall’Italia nel mondo
Un’altra novità, secondo un processo già in atto, ma ora diventato esplicito e dichiarato, riguarda le produzioni italiane. Se un tempo Amazon produceva insieme alle nostre cdp film e serie destinate al mercato italiano, ora ha deciso di produrre contenuti, girati in lingua inglese, destinati al mercato internazionale, con star (registi e attori) in arrivo dall’America e da tutta Europa. L’apripista è stato il già annunciato progetto Hotel Costiera, che ora ha finalmente una data di uscita, il 24 settembre. È prodotto da Amazon MGM Studios insieme a Lux Vide, è prodotto e interpretato da Jesse Williams, girato in Costiera Amalfitana, anche nella villa di Zeffirelli, con star di casa nostra come Tommaso Ragno, Maria Chiara Giannetta e Amanda Campana accanto al cast internazionale. È diretta dal vincitore dell’Emmy Adam Bernstein e da Giacomo Martelli.
Italian Postcards e Non è un paese per single
Hotel Costiera è un po’ l’archetipo, lo stampo su cui modellare le prossime produzioni, tutte già partite e che si possono sintetizzare nel mood ‘personaggi americani che visitano la grande bellezza dell’Italia’. Dopo la Costiera Amalfitana ci saranno Italian Postcards, che da settembre verrà girato in Sicilia da Jessica Yu (la regista di The Morning Show e Only Murders In The Building), con la produzione di Gaumont Italia, e Non è un paese per single, prodotto da Federica e Paola Lucisano per IIF e diretto da Laura Chiossone, con Matilde Gioli e Amanda Campana, ambientato in Toscana. È l’adattamento dal libro di Felicia Kingsley. E questo ci porta a un altro trend delle produzioni di Prime Video: l’adattamento dei casi letterari di successo. Uno di questi è Love Me, Love Me – Cuori Magnetici, tratto dal libro di Stefania S., prodotto da Lotus Film, e portato sullo schermo da Roger Kumble, il regista di Cruel Intentions, che era proprio l’adattamento di un famoso romanzo, Le relazioni pericolose. Che dire di queste produzioni? Il rischio è un ‘effetto cartoline’, una serie di belle immagini dell’Italia ad uso e consumo del pubblico straniero. Si cercherà di evitarlo, ovviamente. La cosa positiva è che le nostre case di produzione si fanno trovare pronte e competono sul mercato internazionale. Tra queste c’è Lucky Red, che torna su Prime Video con il sequel di una serie riuscita, Gigolò per caso – La sex guru, con Christian De Sica e Pietro Sermonti nei panni di un padre e un figlio che si trovano a fare un lavoro molto particolare. Dirige Eros Puglielli, con Sabrina Ferilli e Barbora Bobulova nel cast. “Puglielli ha uno swing, un ritmo difficile da trovare in altre cose che si fanno oggi” ha spiegato De Sica. “La cosa importante è l’accordatura, saper stare dento la partitura ma modulare, come nel jazz, e farlo in modo collettivo” ha risposto il regista.
Il Ministero dell’Amore sarà uno dei film dell’anno
Non solo serie, le nostre cdp sono impegnate anche nella produzione di film. Tra quelli in arrivo, il nostro colpo di Fulmine è Il Ministero dell’Amore, che non a casa nasce dalle fervide menti degli autori di Boris, Giacomo Ciarrapico e Luca Vendruscolo: è la storia di un giornalista politico che ha un governo impazzito nella propria testa che gli crea problemi di cuore. Prodotto da Ideacinema, vede Corrado Guzzanti nel ruolo del Presidente del Consiglio e Pietro Sermonti in quello del Ministro dell’Amore, mentre Pif è il malcapitato uomo nel cui cervello si agita un governo in crisi, sul punto di cadere. “Esplorare quello che è dentro di noi è interessante” ha spiegato Ciarrapico. “Ho immaginato un intero Paese, il governo, l’opposizione, i servizi segreti che organizzano la strategia della tensione”. In una parola: geniale. Tra i film ci sono anche il seguito di Pensati Sexy, Ancora più sexy, diretto da Michela Andreozzi con Diana Del Bufalo e la pornostar Valentina Nappi (produzione Fabula Pictures) e l’immancabile film delle feste, Natale senza Babbo (Gaumont Italia), con Alessandro Gassmann, Luisa Ranieri, Caterina Murino e Valentina Romani. È storia dell’uomo che ha il ruolo di Babbo Natale, ma ad un certo punto, a dicembre, ha un burnout e se ne va, lasciando tutto in mano alla moglie.
Holiday Crush: il reality show diventa parodia
Ma Prime Video, come dicevamo, è una vera generalista. E allora ha in serbo per noi una serie di comedy show: nel 2026 tornerà LOL – Chi ride è fuori, alla sesta edizione (6 episodi) e uno speciale LOL Halloween (4 episodi), prodotti da Endemol Shine, e la stagione 2 di Red Carpet. Ma qui la novità è un esperimento interessante. È il reality show Holiday Crush, girato da Casta Diva in 6 episodi, girato in Sudafrica con un gruppo di ragazzi alla Jersey Shore pronti a innamorarsi e a lasciarsi. La novità è che non vedremo lo show così com’è, ma con The Jackal a commentarlo seduti sul loro divano, come sono soliti fare con i programmi tv. Il reality show secondo Prime Video, dunque, non può che essere la sua parodia. Un po’ come accadeva con il Grande Fratello e la Gialappa’s Band.
Il trend è adattare i format internazionali
Tra gli show, una tendenza in atto, come avevamo visto già con Netflix, è l’adattamento di format stranieri. E così ecco RIP – Roast In Piece (produzione Stand By Me), show in cui 4 vip (Roberto Saviano, Francesco Totti, Selvaggia Lucarelli ed Elettra Lamborghini) verranno messi sulla graticola, cioè massacrati, da sei comici, ma poi avranno diritto di replica. Ed ecco anche The Traitors Italia (Fremantle), condotto da Alessia Marcuzzi, uno show ambientato in un castello medievale, in cui i concorrenti sono divisi in traditori e leali, che devono collaborare, ma senza farsi scoprire. Come diceva sempre un vecchio slogan di una tv generalista, su Prime Video oggi c’è ‘di tutto, di più’.
di Maurizio Ermisino