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Meta appoggia l’UE: sì a un’età digitale minima per l’accesso ai social con il consenso dei genitori

Il dibattito europeo sull’accesso dei minori ai social media è ormai aperto, con tre Stati membri dell’UE - Francia, Spagna e Grecia - che sostengono l’introduzione di un’età minima al di sotto della quale sarebbe vietato l’accesso a queste piattaforme
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In questo contesto Meta ha preso posizione a favore dell’introduzione di una maggiore età digitale comune in tutti gli Stati membri dell’Unione Europea, che consenta ai minori di accedere ai social media solo con il consenso dei genitori. In un comunicato ufficiale diffuso sul proprio blog aziendale, la società guidata da Mark Zuckerberg sottolinea la necessità di regole chiare, coerenti e condivise a livello europeo, per garantire un’esperienza digitale sicura e appropriata agli adolescenti.

L’approccio promosso da Meta si articola attorno a tre linee guida fondamentali:

  1. Approvazione parentale per i minori: i più giovani dovrebbero poter accedere alle piattaforme social (come Instagram e Facebook) solo con il consenso verificato di un genitore o tutore legale.
  2. Coerenza normativa su tutte le piattaforme: la regolamentazione dovrebbe essere uniforme e applicata non solo ai social media, ma a tutti i servizi digitali che raccolgono dati e interagiscono con i minori.
  3. Verifica dell’età a livello di sistema operativo o app store: Meta propone che i controlli non ricadano solo sulle singole piattaforme, ma vengano integrati a monte, a livello di dispositivo o marketplace digitale, per garantire maggiore efficacia e tutela della privacy.

Non un bando, ma una maggiore responsabilità condivisa

Meta chiarisce che non si tratta di escludere i giovani dal mondo digitale, ma di coinvolgere in modo più attivo le famiglie, sostenendo una maggiore responsabilità genitoriale. L’azienda evidenzia come già oggi siano disponibili strumenti di controllo parentale per Messenger e Instagram, e si dice pronta a lavorare con le istituzioni europee per definire standard comuni e soluzioni interoperabili.

Un cambio di passo per tutta l’industry

In un panorama in cui la regolazione dell’intelligenza artificiale e delle piattaforme digitali è sempre più al centro dell’agenda politica europea, la mossa di Meta rappresenta un’apertura strategica, con potenziali ricadute su tutto l’ecosistema tech, dai gestori di sistemi operativi ai marketplace digitali.