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#CervedON_Lab punta i riflettori sul data-driven marketing. Customer voice, Conversion Rate Optimization e Lead Generation al centro di seminar dedicati

Questa mattina a Milano, CERVED ON_ MARKETING SERVICES ha dato vita a un momento importante di formazione  e confronto sul data-driven marketing, dedicato a una platea esclusiva di marketer delle principali aziende italiane, accolti sulla terrazza panoramica di Copernico Isola S32, nel cuore di Milano.

In questo modo Cerved ON_, lanciata sul mercato a inizio anno, prosegue il suo percorso ponendosi come confederazione di eccellenze nell’ambito dei servizi di marketing, digital e non, purché guidato dai dati, dando spazio a tre dei sono  suoi “best of breed”, che sono saliti salire palco con seminar verticali su ciascuna specializzazione.
Guardando alla scaletta del #CervedON_Lab , il primo intervento. denominato “La voce del cliente: dai dati all’azione”, ha visto Manuela Bravo, Head of Marketing Solutions, e Fabio Marotta, Research, CX & Analytics Manager, illustrare il delicato tema della voice of the customer: dalla metodologia di analisi alla sua applicazione concreta all’interno di un piano di marketing efficace, basato sul dato inteso come ascolto reale e interpretazione della voce dell’utente.

È stato quindi il turno di Alessandro Martin, Head of CRO di Pro Web Consulting, società specializzata in SEO, CRO, SEA e Analytics, che ha mostrato i benefici di una strategia di ottimizzazione in cui Search Engine Optimization e Conversion Rate Optimization lavorano sinergicamente.

Ultimo tema della mattinata, un nuovo modo di fare lead generation, che punta alla relazione diretta e non mediata con l’utente: si è parlato di conversational marketing, con un approfondimento a cura di Angela Castiello, Head of Operations di PayClick, agenzia dalla lunga expertise in performance marketing, affiancata da Stefano Argiolas, CEO di Hej!, giovane realtà innovativa, verticale sulla realizzazione di soluzioni di Conversational Marketing che hanno l’obiettivo di generare lead, facilitare le vendite ed ottimizzare il Customer Care.

Per conludere l’incontro, è stata infine la volta di un business game ludico e creativo, dove gli ospiti/concorrenti si sono sfidati, a squadre, in un “gioco dei mimi 2.0”, in cui l’unico mezzo di comunicazione per comprendere e interpretare il brief di un ipotetico utente sono stae le emoji.