BrightStar Lottery, player attivo nel settore del gioco regolamentato, ha affidato a TRIBE COMMUNICATION un progetto di analisi e assessment dell’accessibilità delle proprie piattaforme digitali, con l’obiettivo di garantire esperienze d’uso inclusive, performanti e conformi alla normativa europea.
Il progetto ha coinvolto 11 touchpoint digitali, tra portali B2B, B2C e applicazioni mobile, e ha visto l’agenzia coordinare tutte le fasi strategiche e operative: dall’analisi tecnica alla definizione delle priorità di intervento, fino alla gestione dei flussi informativi, con il contributo di due tra i massimi esperti europei di accessibilità.
L’obiettivo condiviso è di costruire un ecosistema digitale sempre più inclusivo e orientato all’esperienza di tutte le persone.
“Abbiamo strutturato un’analisi puntuale che ci consentirà di ottimizzare accessibilità, usabilità e performance delle nostre piattaforme. Lavorare in questa direzione significa migliorare l’esperienza utente in senso ampio, per tutti, nessuno escluso”.
spiega nella nota Carlo Gabriè, Responsabile Accessibilità BrightStar Lottery
“Questo progetto conferma la nostra visione di un digital design responsabile dove la tecnologia è al servizio della persona”, prosegue Giuseppina Scuriatti, VP Marketing, Digital & iLottery. “L’accessibilità è un valore strategico, e agire oggi significa anticipare il futuro”.
Tribe Communication, agenzia strategica e partner di lunga data di BrightStar Lottery, ha curato la governance del progetto, l’interfaccia con gli specialisti, la definizione dei KPI e la roadmap tecnica. Il lavoro ha prodotto una mappatura dettagliata delle aree di miglioramento e una serie di indicazioni operative orientate alla piena conformità con le WCAG 2.2 e alla normativa europea vigente.
“Siamo convinti che l’accessibilità rappresenti oggi un necessario e indispensabile strumento di inclusione. Per questo abbiamo strutturato il progetto in maniera rigorosa, avvalendoci della collaborazione dei migliori professionisti del settore, con l’obiettivo di costruire piattaforme veramente all’altezza delle persone”, conclude Alessandro Fellegara, Ceo Tribe Communication.