Google ha reso disponibile AI Mode nella Ricerca anche in Italia, ampliando la copertura a quasi 50 nuovi paesi, inclusa l’Italia, portandola così a un totale di oltre 200 Paesi e territori, molti dei quali in Europa. L’innovativa modalità di ricerca integra capacità di ragionamento avanzate e strumenti multimodali, offrendo agli utenti la possibilità di porre domande più articolate e di approfondire i risultati con link utili al web. AI Mode è accessibile nella pagina dei risultati di ricerca e nelle app Google per Android e iOS.
Supportato da Gemini
Progettata per rispondere a interrogativi complessi, AI Mode consente di esplorare gli argomenti in modo più dettagliato rispetto a una ricerca tradizionale. Grazie alla tecnologia Gemini, le domande possono essere più lunghe e articolate: l’AI le scompone automaticamente in sottotemi per fornire risposte più complete e pertinenti.
Dietro le quinte, AI Mode utilizza una tecnica denominata query fan-out, che scompone ogni domanda in più parti e avvia ricerche parallele sul web. Questo approccio consente di esplorare in profondità i contenuti online e di restituire informazioni più ricche e rilevanti rispetto a una query tradizionale.
Un sistema multimodale
Le ricerche possono essere effettuate tramite testo, voce o immagini. È sufficiente toccare l’icona del microfono o caricare una foto per ottenere informazioni contestualizzate. In questo modo, gli utenti possono esplorare contenuti web in diversi formati, sempre accompagnati da link diretti alle fonti originali.
Esplorare il meglio del web
Google sottolinea che AI Mode si basa sui suoi sistemi di ranking e sui criteri di qualità dei risultati, e che, quando l’affidabilità delle risposte generate non è elevata, vengono mostrati risultati web tradizionali. L’obiettivo è offrire risposte sempre più accurate e complete, pur in una fase di costante evoluzione della tecnologia.