Youmark

Youmark è poco avvezzo agli editoriali. Ma su Forchets due parole nostre vogliamo dirle. Perché oltre i numeri c’è più forte la stima professionale. E personale

Così, come anche pubblicato in un post nella nostra pagina Facebook, in merito alla triste notizia delle difficoltà di Forchets vogliamo segnalare a tutti quante siano le telefonate che arrivano in redazione a testimonianza della stima nutrita nei confronti di quella agenzia e nel dispiacere di apprendere quanto le stia accadendo.

A farlo sono soprattutto le persone che lì hanno lavorato e che difendono a spada tratta il suo valore creativo e progettuale. Tanto che, se volessero inviarle a redazione@youmark.it per iscritto, ci piacerebbe raccoglierne ognuna per divulgarla. Offrendole, così, a un mercato della creatività che troppo spesso finisce per premiare altro, schiacciando la medesima sotto il peso di conti di bilancio sempre più difficili da far quadrare.

Per quanto ci riguarda, poi, leggiamo nella vita di Forchets uno sviluppo straordinario, ma avvenuto agli albori dell’attuale cambiamento epocale. Tale per cui supportare il boom aggiungendo struttura e costi, come prima si poteva, ha innescato spirali pericolose. Oggi, invece si sa, il virare verso modelli di flessibile snellezza è must. Immaginiamo sia una riduttiva considerazione rispetto alla complessità delle cause che portano a simili conseguenze, ma siamo certi che, come per tutti, bravura, talento, progettualità, propositività, devono fare i conti con coincidenze e circostanze. Insomma, e non pensate si stia con ciò prendendo la scorciatoia del qualunquismo, il successo è sempre somma di elementi, tra cui l’essere al posto giusto nel modo giusto al momento giusto con le persone giuste, fa la differenza. Vogliamo chiamarla fortuna? Sicuramente anche quella ha il suo peso, perché non sempre tutto è prevedibile.