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Un’Assemblea Upa all’insegna dell’innovazione e sperimentazione, con i Masbedo che si ispirano a Calvino. Auspicando il ricompattamento di Assocom. Bene per quanto ottenuto sul fronte DN, ma pollice verso per il real time bidding

Si aprirà all’insegna dell’innovazione e sperimentazione l’Assemblea Upa di oggi pomeriggio in calendario a Milano.  Con il format del discorso del presidente Lorenzo Sassoli de Bianchi (nella foto) declinato dagli artisti Masbedo, ovvero Nicolò Massazza e Iacopo Bedogni, e ispirato alle Lezioni Americane di Italo Calvino tenute all’università di Harvard nel 1984, di cui ricorre il trentennale.

Velocità, molteplicità, leggerezza, visibilità i temi chiamati a rappresentare la comunicazione contemporanea. Per una creatività che non sia più commodity. Segnalando un 2014 che, sul fronte investimenti, chiuderà in pareggio, o un ottimistico +1%. Con un giugno che segna il primo semestre a -2%, contro il -14% del 2013. Tra i settori in ripresa Largo Cosnumo e Alimentare, Finanza e Auto, mentre le Telco continuano a segnare il passo. Tv, Internet e Radio i mezzi in crescita. Frana ancora a due cifre la Stampa.

Ma per Sassoli de Bianchi “c’è una ritrovata fiducia, con le riforme al via e uno spread mai stato così basso che favorisce gli investimenti”. Tra le proposte al Governo, il Tax Credit e la defiscalizzazione degli investimenti nelle piattaforme di e-commerce. Pressante poi la necessità di investire nella Banda Larga (per velocità siamo all’81° posto nella classifica mondiale, l’Uruguay  è 35°, con la tv che negli Usa è diventata per la maggior parte a fruizione mobile).

Sul fronte Rai, poi, rimane invariata la richiesta di più qualità e meno quantità, di una rete senza pubblicità e del conferimento a una Fondazione. Tenendo presente che Rai 1 raccoglie 300 milioni l’anno per l’advertising, mentre l’evasione ne vale 600.

Per quanto riguarda Assocom, l’auspicio è di un ricompattamento dell’associazione con il rientro dei fuoriusciti. pPotendo così dar vita, con il coinvolgimento di tutte le agenzie, a masterclass per rafforzare il ruolo di account e planner.

Prosegue intanto il lavoro di rinnovamento delle Audi, con Auditel che nel 2015 passerà dalle 5.000 famiglie in panel a 15.600, e si plaude alla ricerca Eurisko Media Monitor, che segue le persone e i loro consumi media.

C’è soddisfazione, poi, nel rapporto con le agenzie media e per quanto ottenuto riguardo ai DN, che rimangono a discrezione e decisione dell’azienda in nome della trasparenza. Ma sul fronte real time bidding e programmatic buying, la posizione di Upa è negativa, poiché si può profilare il rischio di brokeraggio e venire a mancare il controllo di cosa si compra.

Marco Testa
Marco Testa

Marco Testa, presidente Assocom, intervenuto all’incontro, concorda sulla necessità di collaborazione in ottica di interessi convergenti. Ricordando quanto le master class siano proprio prerogativa del suo mandato, così come ricompattare l’associazione. Ma il reale consuntivo si potrà fare solo a fine anno, anche se già da ora diverse agenzie stanno collaborando da esterne alla messa a punto di più di una iniziativa.