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Torino 10 febbraio 2006 – 10 febbraio 2016. A 10 anni dalla prima Cerimonia Olimpica, Filmmaster Events festeggia l’anniversario nell’anno delle Cerimonie di Rio

Filmmaster Events celebra 10 anni dalla prima Cerimonia Olimpica realizzata, una data da ricordare come il debutto nel mondo delle grandi cerimonie sportive.

Le quattro cerimonie, particolarmente sentite grazie alle Olimpiadi made in Italy di Torino 2006, hanno visto numerosi artisti fare parte di un cast per oltre 12 ore di eventi in diretta. Sono diventati i simboli ufficiali della Cerimonia le ‘Sparks of Passion’ (Scintille di Passione) grazie a una tecnologia sperimentale capace di generare una fiamma rossa lunga 2 metri, 8 atleti provenienti dall’Hockey sono invece sfrecciati alla velocità di 70km/h sul palco dello Stadio Olimpico.

Tra i momenti più emozionanti, ricordiamo quello dell’alzabandiera ideato da Giorgio Armani, con la modella torinese Carla Bruni e la parata degli atleti, durata quasi un’ora. Lo show è poi continuato con musiche e coreografie dedicate alla storia del Paese, dal Rinascimento al Barocco, passando dal Futurismo, rappresentato dall’etoile della Scala Roberto Bolle, nei panni di un avveniristico uomo del domani con tanto di cresta rossa sulla testa. Il ballerino  è stato solo uno dei tanti nomi che hanno preso parte alla serata, tra cui Giorgio Albertazzi, Yoko Ono e Peter Gabriel (interprete di una sua versione di Imagine), Isabelle Allende, Sofia Loren e Susan Sarandon (le attrici hanno portato la bandiera olimpica) e Luciano Pavarotti (a lui è toccata la conclusione della serata con Nessun Dorma).

Alfredo Accatino, Direttore Creativo di Filmmaster Events e autore e responsabile dei contenuti delle Cerimonie di Torino 2006, commenta nella nota: “Le Cerimonie Olimpiche e Paralimpiche oltre ad averci emozionato tanto, ci hanno cambiato per sempre: abbiamo creato un laboratorio di idee, stili, e competenze. Da quella esperienza, durata quasi 3 anni, abbiamo imparato un mestiere e un linguaggio che ci ha permesso poi di competere, e di vincere nel mondo. Sono state formate professionalità di livello assoluto che ci hanno accompagnato nei Giochi del Mediterraneo, nei giochi del Commonwealth, che vedrete a Giugno nelle cerimonia di Apertura della Champions League a Milano, e poi a Rio 2016. Un DNA italiano, che parte proprio da Torino. Il più grande evento di sempre mai organizzato nel nostro Paese”.

I numeri della Cerimonia di apertura di Torino 2006
6.100 volontari • 240 professionisti in staff • 15.000 giornate di lavoro personale su piazza • 100.000 pasti • 6.100 costumi che andranno in scena durante i due spettacoli • 5.500 paia di scarpe • 500 paia di pattini • 32 telecamere presenti allo Stadio • 4.000 m² di palcoscenico appositamente disegnato per questo show • 10.000 m² di back stage (che include magazzini, guardaroba, laboratori, ecc.) • 6.000 m² di camerini che ospiteranno i talent e i volontari performer • 6.000 kw di potenza elettrica

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