Dopo il riscontro di pubblico delle prime due edizioni, il Festival della Creatività organizzato e promosso dall’Art Directors Club Italiano e Assocom/PR Hub in partnership con Google, tornerà per il terzo anno consecutivo al Teatro Franco Parenti di Milano da giovedì 6 a sabato 8 ottobre.
No show, no business il tema di quest’anno. I co-founder del Festival Emanuele Nenna (Vice Presidente Assocom/PR Hub), Nicola Lampugnani (Vice Presidente Adci), Alessandra Lanza e Davide Boscacci, affiancati da Dino Lupelli (Elita), responsabile Programmazione e Entertainment di IF! 2016, stanno lavorando alla definizione di un programma di tre giorni con l’obiettivo di far incontrare e aggiornare il mondo delle aziende e dei professionisti della pubblicità in Italia, ma anche per intrattenere un pubblico allargato di studenti, curiosi e appassionati della creatività multidisciplinare.
Previste diverse novità: i nuovi format IF! Learning Lunch, incontri e conversazioni informali alla presenza di ospiti e esperti di comunicazione, IF! Short List Party, il party che nella serata inaugurale celebrerà la migliore creatività italiana con l’esposizione delle shortlist degli Adci Awards 2016, e IF! From Profit to Non Profit, che darà spazio al tema del sociale all’interno del Festival.
Alla rinnovata partnership con la Berlin School of Creative Leadership, che oltre a curare una nuova Masterclass di 2 giorni (16 ore) riservata a profili di alto livello, proporrà il suo nuovo format 90’ of Creative Leadership, cinque mini-master alcuni dei quali creati specificatamente per profili del marketing aziendale, che nei prossimi giorni debutterà al Cannes Lions Festival.
Mentre torneranno al Teatro Franco Parenti alcuni dei format già collaudati come la Director’s Battle, Nella Gabbia dei Leoni e 10 domande scomode a…, che nell’edizione passata ha visto la partecipazione del fotografo Oliviero Toscani. Ed è confermato il Seven Day Brief, la competition promossa da Adci in collaborazione con Google e riservata ai giovani creativi tra i 18 e i 28 anni, che si propone di stimolare e valorizzare la creatività dei giovani e premiare la migliore campagna pubblicitaria realizzata per YouTube. Sette giorni di tempo per creare un video per promuovere una Ong, caricarlo sul canale dedicato e partecipare al concorso realizzando ‘una campagna video che nessuno avrà mai il coraggio di skippare’.
Tra i primi ospiti che hanno confermato la loro presenza: il creativo brasiliano Jamie Mandelbaum, Chief Creative Officer di Young&Rubicam Europe; il compositore pubblicitario e cinematografico Philip Abussi; il direttore artistico e produttore olimpico Marco Balich e la costumista Silvia Aynomino, che saranno di ritorno dalle Olimpiadi di Rio; lo stand-up comedian di Comedy Central Saverio Raimondo, che sarà protagonista di uno speech sull’umorismo in coppia con Sergio Spaccavento, autore radiotelevisivo e direttore creativo esecutivo di Conversion; il sound designer, produttore musicale e dj Painè Cuadrelli; e la belga Katrien Bottez, Executive Creative Director dell’agenzia indipendente Famous, che quest’anno presiederà la giuria dell’edizione 2016 degli Adci Awards.
Nenna: “Giunto al suo terzo anno IF! rappresenta oggi non solo il più importante evento per la nostra industry ma anche un importante momento di confronto, ispirazione e formazione all’interno di un sistema Paese che deve focalizzarsi sulla creatività come elemento chiave del proprio successo”.
Lampugnani: “Dalla musica al cinema, dalla cultura al food, il programma 2016 offrirà al pubblico del Teatro Franco Parenti storie, personalità, linguaggi e idee di altissimo livello. Con un unico importante obiettivo: diffondere la cultura della creatività anche al di fuori del nostro mondo”.
Lanza: “Dal profit al non profit il festival si arricchirà quest’anno di nuovi format e di brand entertainment radunando a Milano l’eccellenza nazionale e internazionale nel mondo della comunicazione e dei media, della produzione e della creatività”.
Boscacci: “Non possiamo parlare di idee e creatività senza pensare alla formazione. IF! sarà un concentrato di eccellenze a livello mondiale che per tre giorni offriranno a tutti i partecipanti idee e strumenti per affrontare il proprio lavoro quotidiano con una testa e un approccio più aperto e ispirato. Seguiteci, abbiamo bisogno di tutti voi”!
Paola Marazzini, Agency & Strategic Clients Director di Google Italia: “Siamo felici di supportare per il terzo anno consecutivo IF! Italians Festival, convinti che solo dall’unione di eccellenza creativa e tecnologica possa nascere la vera innovazione. Video e mobile oggi sono le parole chiave, ma già si parla di una nuova prospettiva, quella della realtà virtuale. Con i video a 360 gradi si aprono opportunità creative e regole di storytelling ancora da scrivere. Oggi siamo qui per cominciare a sperimentarle insieme”.
Nella serata di domani, 15 giugno, l’edizione 2016 di IF! Italians Festival aprirà ufficialmente gli appuntamenti milanesi con il mondo della creatività presentando in anteprima presso l’agenzia Piano B, nuovo produttore esecutivo del Festival, la mostra fotografica All That Eye Can See curata dal graphic designer e art director Guido Morozzi.
Un omaggio d’autore alla creatività e alla città di Milano che presenterà una raccolta inedita di fotografie di strada che raccontano l’interazione tra le persone che si muovo attraverso la città e la creatività urbana. La mostra rimarrà aperta al pubblico presso la sede di Piano B in via Sannio 26 a Milano per due settimane con il 50% del ricavato della vendita devoluto alla onlus Emergency. Durante l’IF! Party Dj set curato da Lele Sacchi (Elita Soundsystem).
Per partecipare alla terza edizione di IF! Italians Festival, dal 16 giugno al 16 luglio sono in vendita esclusivamente sul sito ufficiale gli abbonamenti/3 Days Tickets early bird al costo di 25 euro (con un ulteriore sconto a 15 euro per i primi 100 pass acquistati), dopodiché il pass unico per le tre giornate del Festival avrà un costo di 35 euro (eccetto per gli studenti, i soci Adci e Assocom che godranno della promozione fino ad ottobre). Mentre da quest’anno sarà possibile acquistare un ticket per la giornata singola del Festival al costo di 15 euro.
L’early bird comprende anche la due giorni di Masterclass curata dalla Berlin School of Creative Leadership ad un costo promozionale (che comprende anche il pass d’ingresso al Festival) di 1.000 euro fino al 16 luglio.
Per seguire il Festival sui canali social:
Un ringraziamento particolare da parte degli organizzatori del Festival va ai primi partner confermati dell’edizione 2016 di IF! Italians Festival, insieme al main partner Google: ABC Production, Berlin School of Creative Leadership, Elita, Fuorifase, Indiana Production, Piano B, Sopa Design, STS Communications, Teatro Franco Parenti e We Are Social.
Organigramma IF! Italians Festival 2016:
Co-Founder: Emanuele Nenna (VP AssocomPR Hub), Nicola Lampugnani (VP Adci), Alessandra Lanza e Davide Boscacci
Programmazione e Entertainment: Dino Lupelli (Elita)
Direttore Comunicazione: Alessandra Lanza
Produzione esecutiva e Regia: Mario Viscardi (Piano B)
Direzione Creativa: Francesco Guerrera (Adci)
Foundraising: Felicia Palombo
Produzione: Silena Rovida
Ufficio Stampa: PR Hub e Alessandro Turchi (The Big Now)
La Mostra Fotografica ‘All That Eye Can See’ di Guido Morozzi
Location: Piano B Square, Via Sannio 26, 20137 Milano
Durata: dal 16 al 30 giugno 2016
Orari: dalle 10 alle 18.30
Ingresso Libero – Info: elena.vimercati@pianob.it
Tutte le fotografie dell’autore saranno in vendita durante il periodo espositivo della mostra. Il 50% del ricavato della vendita sarà devoluto a Emergency.
Concept: Cosa succede quando le persone che si muovono attraverso la città, seguendo ognuna il proprio quotidiano percorso personale, diventano attori involontari di un messaggio di comunicazione pubblicitaria su una pensilina dell’autobus, in metropolitana o in mezzo ad una strada?
Nato quasi per caso come il diario di appunti visivi di Guido Morozzi, graphic designer e art director, ‘All That Eye Can See’ è diventato col tempo un progetto di indagine autonomo sul rapporto che si crea tra i messaggi che la città invia continuamente, siano essi cartelloni pubblicitari o semplici quinte urbane, e chi entra nel loro raggio d’azione.
Quella di Guido Morozzi è fotografia di strada, istintiva e diretta, che non è a caccia dell’inquadratura perfetta, ma di piccole storie, istanti in cui si stabilisce una relazione, spesso inaspettata, ironica e dissacrante tra le persone e il paesaggio urbano in cui si muovono.
Chi è Guido Morozzi
Fiorentino classe 1968, da ormai 40 anni abita a Milano. Durante gli studi di Architettura, scopre la computer grafica e molla tutto per assecondare questa passione. Come Graphic Designer, lavora per diversi anni per il gruppo Filmmaster progettando e realizzando animazioni grafiche per videoclip musicali, spot pubblicitari e programmi televisivi. Poi, da freelance, realizza progetti di immagine coordinata per aziende, e disegna loghi , copertine per dischi, manifesti e locandine per eventi, mostre e tour musicali, grafiche per t-shirt, continuando parallelamente la sua attività nel campo della motion graphic (videoclip e sequenze di titoli per film e documentari). Oggi è Direttore Creativo e del Reparto Grafico per l’agenzia di comunicazione Piano B. Da sempre è appassionato di fotografia di strada, che considera attività complementare al suo lavoro: pezzo dopo pezzo, il suo ‘diario quotidiano di appunti visivi’ ha preso la forma di un progetto fotografico autonomo di indagine su Milano, le sue strade e le persone che le popolano.