Complici il potenziato Tax Credit dedicato ai film stranieri e l’indebolimento dell’euro. Ma non solo. Perché, si sa, gli americani intransigenti lo sono, dunque oltre al ‘risparmio’, occorre saper garantire un servizio di produzione esecutiva eccellente. E per fondere i due vantaggi Filmmaster Productions e Cinecittà Studios realizzano la prima volta italiana di due società che si uniscono per lavorare insieme alla produzione esecutiva.
Il film (sembra che il budget superi i 130 milioni di dollari, di cui 60 spesi in Italia) è prodotto da MGM Paramount Pictures, con la regia di Timur Bekmambetov e protagonisti quali Jack Huston e Morgan Freeman.
Riparte così il percorso iniziato da Filmmaster Productions un paio di anni fa, volto ad allargare la strategia della diversificazione in direzione cinema, soprattutto estero. Come al microfono di youmark racconta l’ad Ada Bonvini, augurandosi che quanto di recente, con produzioni come Everest, Christ the Lord: Out of Egypt, Voice from the Stone e, per l’appunto Ben Hur, si è cominciato a vedere nel nostro paese non sia che l’inizio (a primavera si girerà a Roma anche Zolander 2) di un mercato che riparte.
