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Haimann: cambio tutto, davvero. La mia agenzia, gli spazi, ma anche il modo di intendere questo lavoro e la sua classe dirigente. Lamentarsi non porta a nulla. Io che posso decidere, agisco

Dal trasloco al nuovo indirizzo. Di cui non si dà il dettaglio, ma il senso. Avete presente una casa, che ha fulcro in un ambiente, la cucina, magari con il camino? Ecco. E già si capisce il valore che assume l’interscambio, che si rende forza motrice, addirittura ambito per una nuova formazione che punta a creare classe dirigente, non più solo creativi. Pensateci, quanti clienti vogliono da voi una campagna o uno slogan? Oggi pretendono risposte, a tutto tondo (la specializzazione è commodity). Di strategia, di conto economico, di media, di finanza, ben oltre la body copy.

Il tutto con piena coscienza pure della fatica di tale cambiamento. E anche di ciò che si lascerà sul campo, in termini di collaborazioni non concordi, magari anche di clienti (a proposito, nel 2014 si chiude il rapporto triennale con Direct Line). Ma la comunicazione ha bisogno di discontinuità, voltare pagina è inevitabile. Necessità. Più per passione e credo che per bilancio. Il 2013, infatti, per Hi! è stato un anno positivo oltre le aspettative.  

Al microfono di youmark Emilio Haimann, presidente e socio fondatore Hi!