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Giovani creativi ai blocchi di partenza per una maratona di iniziative tutte per loro by Adci, e non solo. Ce le racconta il responsabile dei Giovani Leoni Adci, Matteo Maggiore

Matteo, buongiorno. L’ultima volta che ci siamo sentiti festeggiavamo gli ottimi risultati dell’edizione 2015 de ‘I GiovaniLeoni’. Ricordi?  Con i nostri Rogers a colpire per capacità di sostenere il paragone con la creatività internazionale. Bene, cosa è successo poi? Nel tuo ruolo Adci, quali iniziative avete realizzato per portare avanti la causa della young generation italiana? 

 “E’ successo che non ci siamo mai fermati. E’ un periodo molto bello e intenso per la creatività italiana. Grazie a IF! e al Grande Venerdi’ di Enzo, a Eurobest Young Country Selection e al 7 days Brief. Una vera e propria grande festa della creatività”.

A proposito di Eurobest Young Country Selection, bello notare che il 50% della giuria fossero donne. Lo sai che a IF! Il sabato 7 , alle 10.30, portiamo sul palco un evento teso a dimostrare quanto la comunicazione perda senza visioni differenti. Quella femminile in testa

“Si conosco molto bene l’iniziativa e la trovo semplicemente fondamentale. Un momento che spero possa essere provocatorio, nel senso possa provocare reazioni volte ad includere sempre di più il pensiero femminile nei processi pubblicitari. A proposito di Eurobest Young Country Selection la composizione della giuria e’ stata molto interessante e inedita se si può dire così. Primo perché la natura del brief (We World e le molestie ai danni della donna nell’ ambito lavorativo), il cliente e il tema meritavano una compagine femminile molto importante in giuria, secondo perché ho voluto che a incontrarsi per giudicare fossero in parte creativi giovani, che mai prima d’ora lo avevano fatto. Questo perché, oltre a sostenere pienamente l’idea di Massimo Guastini di un Adci inclusivo non esclusivo, ritengo la partecipazione a una giuria esperienza unica, che tutti almeno una volta nella propria carriera dovrebbero vivere”.

Tra l’altro, lo hai accennato sopra, anche voi a IF! portate visioni differenti. Quelle dei giovani che hanno vinto il 7 day brief che dallo scorso anno Adci organizza con Google e Youtube. Sappiamo che è online il regolamento. Ma quali i consigli che senti di dare ai partecipanti? 

 “Quello del 7 Days Brief è esperimento molto interessante: una settimana di tempo per pensare e realizzare una campagna con i propri mezzi. Uno spot video che come mandatories ha un trick creativo tosto, ossia rendere la campagna unskippable. In parole povere, godibile fino alla fine in un territorio insidioso e pieno di pregiudizi come quello delle pre roll di Youtube. Una bella sfida, dunque, che quest’anno è stata colta da FAO (Action Aid passò il brief lo scorso anno). Il mio consiglio ai partecipanti? Divertitevi mentre create e non skippate nessuna idea”.

E poi c’è Il Grande Venerdì di Enzo, che segue le portfolio review organizzate da Adci nei mesi scorsi. A proposito, com’è andata e cosa i giovani, ma anche i direttori creativi, devono aspettarsi, pretendere, ottenere, da questi incontri? 

“Quello delle portfolio review è stata davvero una bella iniziativa, che continuera’ anche dopo IF! Un qualcosa che mancava. Un luogo di incontro dove fare amicizia, ma anche crescere professionalmente. Ed e’ bello tutto ciò accada nella nuova sede Adci. Incontri informali, ma soprattutto incontri propedeutici per il GVDE, dove si ha l’opportunità di giocarsi le proprie carte e impressionare i migliori direttori creativi italiani. In questi incontri nascono storie interessanti, storie che abbiamo voluto enfatizzare con la campagna recruitment di recente realizzata. Ricordando che quella del GVDE è un’esperienza che può davvero cambiare la vita professionale di qualcuno”.

Quindi, non ci resta che dare a tutti appuntamento a IF, giusto? Con quale auspicio? 

“Di ubriacarci di creatività ;)”.

Chi è Matteo Maggiore, in pillole
 Executive board member Adci, nonché responsabile dell’organizzazione de ‘Giovani Leoni’ (a partire dalla definizione dei clienti no profit e dal recepimento dei brief), oltre che creativo, oggi impegnato a Dubai presso la Tonic International, con un passato in sigle quali BBDO e Wieden+Kennedy.