Si terranno il prossimo weekend le elezioni per la designazione del nuovo Presidente Adci dopo le dimissioni di Massimo Guastini.
Il nome scelto all’unanimità dal Consiglio Direttivo è quello di Vicky Gitto, Chairman – Chief Creative Officer Young & Rubicam Group Italia, che raggiunto telefonicamente da youmark qui sintetizza il perché ha accettato la proposta.
“Ormai sono molti anni che faccio questo lavoro. Mi ha dato tanto e penso che sia arrivato il momento che restituisca qualcosa alla nostra comunità impegnandomi in prima persona per il Club. Ma la leva che mi ha veramente convinto è stato il consenso totale sul mio nome espresso dall’attuale Consiglio e da Massimo Guastini. Nutro grande rispetto per quello che è stato fatto finora e se verrò eletto opererò in totale continuità riguardo al percorso avviato. Si tratta di un processo in evoluzione. Molto è stato realizzato grazie a un grande lavoro di squadra ed è ciò che ho intenzione di continuare a fare, in totale sintonia e con il supporto di tutti”.
Il tuo principale obiettivo?
“Trovare la chiave per ridare un valore adeguato a ciò che facciamo. Ricreare una catena del valore, riconoscendo l’importanza strategica della nostra professione. Credo molto nell’apertura e nel maggiore coinvolgimento della committenza. Non a caso due anni fa sono stato il primo presidente delle giurie Adci a chiedere che nelle votazioni venisse coinvolto un cliente. Ma tutto sarà meglio esplicitato in un programma che presenteremo a breve”.
E a proposito di questa candidatura, Massimo Guastini commenta in un post FB: “Sono molto, molto contento della candidatura di Vicky Gitto. Io e il Consiglio Direttivo Adci lo abbiamo scelto all’unanimità come mio successore. Cosa penso di Vicky l’ho ricordato recentemente, proprio nel mio post di commiato: è stato Presidente (perfetto) dell’Adci Award per due edizioni, gestendolo impeccabilmente con trasparenza, diplomazia e senso di responsabilità. Sempre generoso nel condividere contatti personali utili al bene del Club. Vicky mi ha sostenuto anche nei momenti più complicati dei miei 5 anni di presidenza, prendendo posizioni (scomode) pubblicamente. L’Adci ha bisogno di persone appassionate, preparate e a volte scomode, disse di me, circa un anno me. Ritengo che questa descrizione calzi a pennello anche a lui. Sono molto lieto che abbia accettato la candidatura. Vicky ha tutto quello che serve per continuare l’opera avviata sin dal mio primo mandato e volta a difendere la rilevanza e la dignità del nostro lavoro. Non conosco nessuno in grado di ricoprire con la sua stessa energia e passione un ruolo complesso come quello di Presidente di un’associazione di persone dal profilo creativo”.
Ricordando che nel Consiglio Direttivo che si ricandida per il prossimo triennio siedono Karim Bartoletti, Gabriele Cucinella, Francesco Guerrera, Nicola Lampugnani, Massimiliano Maria Longo, Matteo Maggiore e Mauro Manieri.
