TBWA\Italia per il secondo anno consecutivo realizza, per l’associazione Sieropositivo.it, una campagna pro bono che ha come tema la prevenzione del virus Hiv-Aids.
Sieropositivo.it è una onlus di volontari che si occupa di fornire alle persone affette da Hiv servizi telematici (psicologici, medici e legali) e supporto per combattere la solitudine e uscire dall’isolamento.
L’operazione nasce dalla valutazione dei dati medico scientifici che indicano come la diffusione del virus sia in notevole aumento specialmente tra le donne, con una percentuale che oscilla tra il 15 e il 20%. TBWA\Italia ha quindi ideato la campagna pro bono #ToiletThink, rivolta alle donne, il cui lancio è previsto l’8 di marzo, giornata idealmente a loro dedicata.
In occasione della festa della donna, all’interno delle toilette di club e locali di Milano e Roma, che organizzano eventi dedicati al pubblico femminile, saranno applicati adesivi e forniti rotoli di carta igienica con prestampata la domanda ‘Quando usi un bagno pubblico hai paura delle malattie?’, entrambi con un un QRCode che permette di collegarsi al sito ToiletThink.it, dedicato alla campagna, e vedere i relativi video.
Sul sito ToiletThink.it i tre soggetti video invitano a riflettere su un messaggio semplice e diretto: prima dell’uso di bagni pubblici le donne prendono precauzioni, allora perché non farlo anche prima di fare sesso?
I video mostrano il bagno di un locale e una ragazza al suo interno che si appresta ad usarlo prendendo tutte le cautele del caso. La stessa attenzione dovrebbe avere anche prima di un rapporto sessuale per potersi proteggere da malattie sessualmente trasmissibili.
Hanno lavorato al progetto gli art director Federica Facchini e Mattia Montanari insieme ai copywriter Valentina Barone e Matteo Grandese. La direzione creativa è di Gina Ridenti e Hugo Gallardo. La direzione creativa digital è di Michele La Fiandra. Direzione creativa esecutiva di Nicola Lampugnani e Francesco Guerrera.
La realizzazione della campagna, ideata da TBWA\Italia, è stata resa possibile anche grazie al sostegno di diversi partner che – data l’importanza del tema – hanno aderito pro bono.
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