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Chi fa il media oggi – Valentino Cagnetta/Media Italia: essere a capo di un’agenzia significa essere curioso e capace di azione e reazione

Tra il professionale e il personale, il primo piano dei come, perché e quando dell’amministratore delegato Media Italia.

Usa il meno parole possibili per raccontare chi sei, senza tralasciare nulla di importante, ossia quanto secondo te è basilare sapere.

Visione lucida unita a concretezza.

Nel lavoro la personalità fa la differenza. Insomma, dimmi chi sei e ti dirò come pianifichi?

Ovvio! E’ per questo che abbiamo un’identità chiara ed inequivocabile.

Essere a capo di un’agenzia media oggi significa…

Curiosità, tecnologia, velocità di azione e di reazione.

Era digital, new digital, post digital, o semplicemente era contemporanea?

La definizione non conta, SIAMO Digital…Anche se non tutti lo hanno capito.

Tecnologia fa rima con…?

Opportunità.

L’innovazione che tu hai voluto per il tuo centro media e di cui sei più fiero

Smettere di parlare di media, ma parlare di business.

Quanto conta la sigla, insomma chiamarsi in uno o nell’altro nome, fa la differenza, o quella la fanno le persone?

Conta, conta, ma quando si entra dentro, la differenza la fanno le persone.

E i gruppi, sono influenti?

Direi proprio di sì, ma non è tutto oro quello che luccica.

Comunicazione fai da te. Mai perché…

Non scherziamo, se così fosse avrei fatto qualcosa da solo da un sacco di tempo.

Una volta bastava schiacciare il bottone del buying. Oggi invece devi …

Forse qualcuno lo crede ancora, ma una volta passato da questa parte della barricata si accorge che il buying assorbe non più del 20% dei nostri sforzi.

Che scenario di comunicazione prevedi per il prossimo futuro, facendo i conti con la crisi e con il cambiamento avvenuto nel panorama media?

Riduzione e riorganizzazione dell’offerta, un minor peso delle Audi ed uno maggiore dei Big Data.

Il cliente che tutti vorrebbero?

Quello intellettualmente onesto.

Quello da evitare?

Quello intellettualmente disonesto.

Si tornerà all’agenzia a servizio completo quale prerogativa per la sostenibilità del business della comunicazione?

Non credo proprio, ma se così fosse sarebbero rovesciati i processi.

Da chi professionalmente hai imparato di più e perché (spazia anche tra guru esteri o teorici)

Dal mio primo capo, un semi-dio, ma era un altro tipo di consulenza. Nel media? Da tanti, capi, colleghi, dipendenti ed anche dai clienti.

Il tuo competitor che più stimi è? (perché?)

Molti, ma non tutti.